N. 254 – 24 giugno 2013

L’UDC NON È UN COCCIO DI SCELTA CIVICA
E non potrebbe esserlo, perché di SC non ha mai fatto parte; ma i media si sentono invitati a nozze se possono dire che “SC è in cocci”, solo perché l’UdC va per la sua strada. Se vuoi capire che cosa veramente sta accadendo in SC leggi il mio editoriale telegrafico di oggi. Sul tema vedi anche la mia ampia intervista a Italia Oggi di sabato.

LE NOVE PRIORITÀ PROPOSTE DA SCELTA CIVICA AL GOVERNO LETTA
Scarica il documento che sintetizza i progetti prioritari presentati da SC al Presidente del Consiglio giovedì scorso, per rendere più incisiva l’azione del Governo volta a sbloccare la crescita del Paese e al tempo stesso accelerare il cammino delle riforme strutturali. Ivi il link a ciascuna delle nove schede, in materia di mobilità nelle amministrazioni, accelerazione del pagamento dei debiti dello Stato alle imprese, giustizia, fisco, lavoro e welfare (qui anche la questione degli esodati), sostegno alle imprese e al made in Italy, promozione delle eccellenze universitarie, consumo del suolo, cittadinanza (con la proposta dello ius culturae al posto dello ius sanguinis e dello ius soli).

Portale della Semplificazione e della Flexsecurity

UN RAPPORTO DI LAVORO PIÙ SEMPLICE, MENO RIGIDO E MENO COSTOSO
Il progetto di Scelta Civica per rimettere in moto un mercato del lavoro infartuato e per accelerare il superamento del dualismo fra protetti e non protetti: scarica le slides della presentazione svolta a Bologna giovedì.

COME LA DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI INFLUISCE SUL MERCATO DEL LAVORO
Nell’articolo di Edoardo Narduzzi su Italia Oggi del 18 giugno si sottolinea l’incidenza – assai poco riconosciuta – della garanzia di stabilità del posto sull’efficienza delle imprese.

       Trasparenza e Valutazione nelle p.a.

NASCE LIB, IL PORTALE DEI LIBERAL RIFORMATORI
Giovedì a Milano, in via Mascheroni 31 alle 18, viene presentata – insieme a Italia Aperta, che si propone di dare un rating alle politiche centrali e locali – l’Associazione Lib, che si propone di mettere in rete i movimenti, associazioni e gruppi ispirati ai principi del liberalismo europeista sintetizzati nel manifesto Che cosa ci unisce. E sarà on line il suo portale: reteLib.it. Tutti i lettori di questo sito e della Newsletter sono cordialmente invitati.

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