N. 269 – 28 ottobre 2013

DUE ERRORI CHE RENZI DEVE CORREGGEREProprio i bipolaristi più seri e convinti sanno qual è il momento in cui occorre un forte impegno bi-partisan per tirare fuori il paese dalle secche e ricreare le condizioni dell’alternanza. Leggi il mio primo editoriale telegrafico di oggi.

LA RIFORMA COSTITUZIONALE VA AVANTI (E LA MAGGIORANZA FA A MENO DI SILVIO)
Mercoledì scorso il disegno di legge per l’istituzione del comitato parlamentare deputato a disegnare la nuova forma di Governo ha fatto un altro passo avanti importante, ma solo per quattro voti: i “falchi” vicini a Berlusconi hanno tentato il colpo di affossarlo (leggi il mio secondo editoriale telegrafico di oggi). È on line anche il bell’intervento svolto in Senato da Alessandro Maran, nella stessa seduta, per la dichiarazione di voto su questo provvedimento di Scelta Civica.

CHE COSA DIVIDE SC DALL’UDC
Nel mio terzo editoriale di oggi espongo le ragioni sostanziali molto rilevanti per cui la separazione delle rappresentanze parlamentari dei due partiti è necessaria.

       Portale della Semplificazione e della Flexsecurity

LA COMMISSIONE LAVORO DEL SENATO CHIEDE IL CODICE SEMPLIFICATO DEL LAVORO
Nel parere espresso su di un disegno di legge per la semplificazione legislativa e amministrativa, un endorsement esplicito al progetto che il Governo ha recentemente fatto proprio con il documento Destinazione Italia.

LA LEGGE BIAGI COMPIE DIECI ANNI
È entrata in vigore il 24 ottobre 2003. Per ricordare questa riforma, cui sia da sinistra sia da destra sono stati attribuiti contenuti ed effetti che non le erano propri, per la quale il suo Autore ha sacrificato la propria vita e che ciononostante molti ancora oggi si ostinano a non riconoscere come sua, ripubblico quattro miei commenti usciti nei cinque anni successivi all’emanazione.

QUALE FUTURO PER I CENTRI PER L’IMPIEGO PUBBLICI
Nell’articolo di Francesco Giubileo e Francesco Pastore su lavoce.info una spiegazione rigorosa delle ragioni a sostegno della complementarietà tra servizio pubblico e servizi privati nel mercato del lavoro (il modello a cui si ispira il progetto del contratto di ricollocazione su cui Governo e Parlamento sono impegnati proprio in queste settimane).

       Trasparenza e Valutazione nelle p.a.

NEGAZIONISMO: NON SI FA LA STORIA PER LEGGE
Perché l’istituzione del reato di “negazione di genocidio” sarebbe stato un clamoroso errore: pubblico qui l’intervento che avrei svolto in Senato questa settimana se i partiti della maggioranza non si fossero convinti della necessità di cambiare profondamente questo disegno di legge (già affrettatamente quanto dissennatamente approvato dalla Camera), che pretenderebbe di sanzionare penalmente chiunque sostenga che un atto di sterminio non sia stato commesso.

SCUOLA: TRE SCELTE STRATEGICHE PERCHÉ L’ITALIA TORNI A COMPETERE
La scuola pubblica deve riuscire a coniugare due obiettivi fondamentali: quello di “non lasciare nessuno indietro” e quello di investire sul capitale umano di coloro che hanno le doti migliori. Oggi in Italia la scuola pubblica ottiene risultati scarsi su entrambi gli obiettivi: leggi l’editoriale di Andrea Ichino sul Corriere della Sera del 21 ottobre.
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