N. 270 – 4 novembre 2013

CONTRO IL CODICE SEMPLIFICATO DEL LAVORO IL PARTITO DELLA COMPLICAZIONE
In opposizione al progetto – centrale nel programma di SC e rilanciato da Matteo Renzi in una intervista al Messaggero – si stringe implacabile la tenaglia dei non expedit di destra e di sinistra. La casta dei “sacerdoti dei sacri misteri” ripropone i propri vecchi veti, senza neanche curarsi di aggiornarli in relazione ai nuovi contenuti del progetto. Leggi la mia replica al coro dei contrari.

IL PARLAMENTO VOTA LEGGI CHE NEPPURE I SUOI MEMBRI RIESCONO A LEGGERE
Un articolo di Linkiesta dà notizia del mio intervento in Senato sulla illeggibilità delle nostre leggi.

       Portale della Semplificazione e della Flexsecurity

IL LAVORO SPIEGATO AI RAGAZZI (E ANCHE AD ALCUNI ADULTI)
Da domani è in libreria questo libretto, col quale mi propongo di spiegare per immagini e in termini comprensibili anche agli adolescenti i temi caldi del lavoro e delle relazioni industriali: ne riporto qui la copertina e l’indice.

IL DECRETO “STABILIZZAZIONI” IN TERZA LETTURA AL SENATO
La Camera non ha migliorato il provvedimento, ma neppure lo ha peggiorato, come la settimana scorsa si era temuto, se non marginalmente. Resta il fatto che esso riproduce un modo vecchio e sbagliato di usare l’occupazione nelle amministrazioni pubbliche prioritariamente per fini assistenziali, invece che in funzione degli obiettivi di quantità e qualità dei servizi da rendere a famiglie e imprese: leggi il mio intervento svolto in Senato martedì.

       Trasparenza e Valutazione nelle p.a.

I LIBERALI E IL BIPOLARISMO
È il tema di un dibattito di grande rilievo che si è aperto sul portale reteLib: leggi i primi interventi di Oscar Giannino, di Enrico Morando, presidente di LibertàEguale e di Guido Ferradini, presidente di Officine Democratiche. Seguiranno nei giorni prossimi quelli di Andrea Romano (deputato di SC), di Gianluca Susta (presidente uscente del Gruppo dei senatori di SC) e di altri esponenti politici.

LASCIARE IL PARLAMENTO NON SIGNIFICA LASCIARE LA POLITICA
Rispondo, con tre argomenti nuovi rispetto allo scorso anno, alla lettera di un frequentatore assiduo di questo sito che mi rimprovera per la decisione di non ricandidarmi alle prossime elezioni.

TROPPI ALLARMI SUL “TURISMO SOCIALE” MINACCIANO LA CITTADINANZA EUROPEA
I dati dimostrano che i flussi migratori dettati da interessi di sfruttamento opportunistico dei sistemi nazionali di welfare non hanno per ora dimensioni rilevanti. Non vanno dunque messi sotto accusa – come da diverse parti oggi si fa – i principi di parità di trattamento e di libera circolazione, che hanno effetti positivi sia sul piano sociale sia su quello economico: leggi l’editoriale di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera di martedì scorso.
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