DEFICIT AL 2,4% – 1. I GIOVANI NON HANNO NIENTE DA DIRE?
Gli adolescenti e i ventenni, cui il Governo vorrebbe accollare 30 miliardi di ulteriore debito, dovrebbero essere i primi a ribellarsi: leggi il mio primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 485.

DEFICIT AL 2,4% – 2. IL SOLO ANNUNCIO FA GIÀ DANNI GRAVI
Quale spreco di denaro pubblico è più stupido di questo, generato soltanto dall’annuncio di misure di politica economica che si riveleranno subito non praticabili? Leggi il mio secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 485.

IL MINISTRO SENZA MEMORIA
Più ancora che i toni truculenti (“gli autori del Jobs Act sono assassini politici”) con cui il neo-ministro del Lavoro cerca visibilità mediatica, è preoccupante la sua presunzione di poter governare l’Italia ignorandone totalmente la storia lontana e quella recente: leggi il mio articolo pubblicato mercoledì su il Foglio.

LAVORO: L’ITALIA RITORNA IN MEZZO AL GUADO
La sentenza della Corte costituzionale sulla nuova disciplina dei licenziamenti, pur non spostando i limiti minimo e massimo dell’indennizzo giudiziale, ne aumenta l’imprevedibilità; e contribuisce con il “decreto dignità” a ridare un carattere peculiare di volatilità alla normativa in materia. Leggi il mio commento pubblicato venerdì su lavoce.info. Sulla stessa sentenza v. la scheda tecnica, con un grafico che chiarisce dove e come incide la sentenza costituzionale.

LA CULTURA DELLA SPESA PUBBLICA COME VARIABILE INDIPENDENTE
Con i loro atteggiamenti infantili nei confronti del ministro Tria, M5S e Lega invece del “cambiamento” perseguono il ritorno a uno degli aspetti peggiori della prima Repubblica: l’idea che il ricorso al debito possa essere illimitato. Leggi la mia intervista uscita la settimana scorsa su Il Cittadino di Monza e Brianza, in occasione di un incontro con i Lions Club di Seregno, Desio e Giussano.

UN LIBRO PREZIOSO PER CAPIRE GLI ANNI ’70 E ’80
“[…] E in questo momento, in cui portare avanti le idee in cui credo (per semplificare, quelle del Pd riformista) è una grande fatica, soprattutto nel dialogo con gli altri, questo libro è una fonte di fiducia che spinge ad andare avanti senza chiusure […]”: è online la lettera di Valentina Boanini, a seguito della presentazione de La casa nella pineta alla Festa dell’Unità di Pistoia.
Sabato prossimo il libro verrà presentato da Elisabetta Salvatori a Pietrasanta.

NON NEL RECINTO DEL TEMPIO
I nostri incontri con Silvano Fausti, parlando della vita e della morte: è online il contributo di mia moglie Costanza e mio al libro Con tutta franchezza, senza impedimento – Ricordando padre Silvano Fausti (Ed. Ancora), uscito in questi giorni (ma il nostro scritto è dell’aprile 2017).

IL CONVITATO DI PIETRA NEL “TRENTENNIO FELICE”
Quella che viene diffusamente indicata come l’età dell’oro del diritto del lavoro ha avuto vita breve non per effetto di una controrivoluzione capitalistica, ma semplicemente perché fondata su un indebitamento pubblico sfrenato; e nessun regime può sopravvivere facendo affidamento su di una illimitata disponibilità del mondo circostante a fargli credito. Leggi la traccia dell’intervento che svolgerò domenica nell’ambito delle Conversazioni Giuseppe Pera, nel corso della tavola rotonda con Luisa Corazza e Marta Fana, moderata dal giudice del lavoro Luigi Cavallaro.

LICENZIAMENTO PER GMO: COME EVOLVE IL DIRITTO VIVENTE
La disciplina del recesso del datore di lavoro per giustificato motivo oggettivo, dalla legge n. 604/1966 alla sentenza della Corte costituzionale del settembre 2018: sono online le slides della relazione svolta giovedì al convegno di Modena promosso dalla Scuola di Alta Formazione dell’Ordine dei Commercialisti.

VINCE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE O QUELLA UMANA?
Il nostro lavoro non soltanto non si ridurrà sul piano quantitativo, ma prevarrà ancora a lungo sul piano cognitivo rispetto al lavoro delle macchine; tuttavia aumenteranno le differenze di valore del lavoro e quindi la disuguaglianza tra le persone. Sono online le slides della lezione inaugurale del Corso di Laurea magistrale in Scienze cognitive e Processi decisionali che svolgerò domattina all’Università statale di Milano.