I DANNI DELLA JOB PROPERTY E COME VOLTAR PAGINA

L’ARTICOLO 18 È SOLTANTO IL SIMBOLO DI UN SISTEMA DI PROTEZIONE CON CUI SI È CERCATO DI REPLICARE NEL SETTORE PRIVATO IL MODELLO DELL’IMPIEGO PUBBLICO – LA RIFORMA DI CUI STIAMO DISCUTENDO MIRA A COSTRUIRE UN SISTEMA DI PROTEZIONE RADICALMENTE NUOVO

Intervento svolto nel corso della discussione generale sul disegno di legge-delega n. 1428/2014, nella  seduta pomeridiana del Senato del 1° ottobre 2014 – Sono on line anche la relazione introduttiva del relatore Maurizio Sacconi e un mio intervento sulle pregiudiziali di incostituzionalità, del 24 settembre Continua…

N. 313 – 29 settembre 2014

QUEGLI IMMOBILISSIMI LAVORATORI “IN MOBILITA'”
Continua…

È “GIUSTO” O NO LICENZIARE IL CENTRALINISTA MONOGLOTTA?

PERCHÉ È BENE CHE IL GIUDICE NON SI INGERISCA NEI MOTIVI ECONOMICI OD ORGANIZZATIVI DEL LICENZIAMENTO E CHE LA SICUREZZA ECONOMICA E PROFESSIONALE DEI LAVORATORI, IN QUESTO CASO, SIA PROTETTA IN UN ALTRO MODO

Nota per la Nwsl n. 313, 28 settembre 2014 – Per una trattazione giuridica approfondita della questione, leggi Appunti sulla nozione di giustificato motivo di licenziamento Continua…

LO SCONTRO SUL JOBS ACT FUORI E DENTRO IL PD

NON SARÀ UN CONFLITTO DIROMPENTE, PERCHÉ ANCHE L’ALA SINISTRA  DEI DEMOCRATICI INCOMINCIA A RENDERSI CONTO DELLA NECESSITÀ DI NON RIPETERE I GRAVI ERRORI COMMESSI IN PASSATO SULLE POLITICHE DEL LAVORO

Intervista a cura di Maria Giovanna Della Vecchia, per l’Ordine, 28 settembre 2014 Continua…

PERCHÉ È GIUSTO RIDURRE LA PARTE NON GUADAGNATA DELLE VECCHIE PENSIONI PIÙ LAUTE

FIN QUI ABBIAMO CORRETTO GLI ECCESSI DI GENEROSITÀ DEL NOSTRO SISTEMA PENSIONISTICO VERSO I PENSIONATI FUTURI, MA È TEMPO DI CORREGGERE ANCHE GLI ECCESSI PIÙ GRAVI DEL PASSATO

Articolo pubblicato da Alessandro De Nicola su la Repubblica, 26 settembre 2014 – In argomento v. anche la mia Lettera sul Lavoro pubblicata dal Corriere della Sera del 13 agosto 2013, Le pensioni d’oro che vanno tosate (e come farlo) Continua…

INCOMINCIATO L’ESAME IN AULA DEL JOBS ACT DA PARTE DEL SENATO

IL DISEGNO DI LEGGE-DELEGA SI PROPONE DI ATTUARE PROPRIO QUEI PRINCIPI DELLA COSTRUZIONE DELLE PARI OPPORTUNITÀ E DEL DIRITTO EFFETTIVO AL LAVORO, CHE NELLA SITUAZIONE ATTUALE SONO GRAVEMENTE INATTUATI

Relazione del sen. Maurizio Sacconi sul disegno di legge-delega sul lavoro n. 1428/2014 e mio intervento sulle pregiudiziali di incostituzionalità, dal resoconto stenografico della seduta pomeridiana del Senato del 24 settembre 2014 – Sono on line anche il testo trasmesso all’Aula dalla Commissione e il diario dei lavori della Commissione Lavoro  sullo stesso disegno di legge

Continua…

IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE: CHE COS’È E COME FUNZIONA

UNO STRUMENTO NUOVO PER LA CONIUGAZIONE TRA POLITICHE ATTIVE E PASSIVE DEL LAVORO,  PER RILANCIARE LA FUNZIONE DEL COLLOCAMENTO CONSENTENDO LA COOPERAZIONE TRA SERVIZI PUBBLICI E PRIVATI, PER RAFFORZARE LA POSIZIONE DEI LAVORATORI NEL MERCATO

Intervista a cura di Lidia Baratta, pubblicata sul sito Linkiesta il 24 settembre 2014

Continua…

APPROVATO L’ORDINE DEL GIORNO ICHINO SULLA QUESTIONE ESODATI

UNA AMPIA CONVERGENZA DI MAGGIORANZA E GRUPPO M5S SU UNA DIRETTIVA CHE IMPEGNA IL GOVERNO A NON UTILIZZARE PIÙ LO STRUMENTO PENSIONISTICO PER ESPELLERE GLI ULTRACINQUANTENNI DAL MERCATO DEL LAVORO E AD APRIRE INVECE LA STAGIONE DELLA PROMOZIONE DELL’ACTIVE AGEING

L’ Agenzia Italpress dà notizia dell’approvazione da parte della Commissione Lavoro del Senato  dell’odg che innova il ddl n. 1558/2014 sulla questione dell’active ageing, 24 settembre 2014


ROMA (ITALPRESS) – “E’ stato approvato e fatto proprio dal Governo, in Commissione Lavoro al Senato, l’ordine del giorno a prima firma Ichino, sottoscritto da tutti i Gruppi della maggioranza e fatto proprio anche dal Gruppo M5S, che impegna il Governo a non utilizzare piu’ lo strumento pensionistico per risolvere problemi occupazionali nella fascia dei cinquantenni e sessantenni e ad attivare invece un insieme di misure per la promozione dell’invecchiamento attivo, sulle quali l’Italia in confronto al Centro e al Nord-Europa e’ ancora all’anno zero”. Lo afferma in una nota Scelta Civica. “L’Ordine del giorno muove dall’osservazione che, con la ‘sesta salvaguardia’ destinata a essere approvata la settimana prossima dalla stessa Commissione Lavoro in via legislativa, viene assicurata l’applicazione del vecchio regime pensionistico a tutti coloro che abbiano perso il posto in forza di accordi di incentivazione all’esodo precedenti alla riforma del 2011, nella prospettiva di un pensionamento secondo le vecchie regole entro il quadriennio successivo (2012-2015) – prosegue la nota -: la Commissione avviera’ ora una indagine sui casi residui, relativamente pochi e legati a circostanze particolari, rimasti esclusi dalle ‘salvaguardie’, contribuendo cosi’ ad avviare a soluzione definitiva questo problema e nel contempo ad aprire il capitolo oggi fondamentale delle politiche di active ageing”. “E’ importante – ha dichiarato il senatore di Scelta Civica PietroIchino, alla fine della seduta della Commissione – che si volti pagina, come facciamo con questo importante Ordine del giorno, rispetto a una lunga stagione nella quale lo strumento pensionistico e’ stato troppo largamente usato come strumento di politica del lavoro, per risolvere le crisi occupazionali espellendo gli ultracinquantenni dal mercato del lavoro”.

 

QUEGLI IMMOBILISSIMI LAVORATORI IN “MOBILITÀ”

GLI EFFETTI DI UNA ASSURDA POLITICA CHE INCORAGGIA I LAVORATORI A RESTARE AGGRAPPATI AL POSTO DI LAVORO, ANCHE QUANDO ESSO NON C’È PIÙ

Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 313, 24 settembre 2014 Continua…

CONQUISTE DEL LAVORO: PERCHÉ CREDO CHE IL JOBS ACT FINIRÀ COL NON DISPIACERE ALLA CISL

LA RIFORMA RIGUARDA POCO I LAVORATORI CHE UN LAVORO STABILE REGOLARE CE L’HANNO, MENTRE APRE LE PORTE DEL LAVORO REGOLARE A TEMPO INDETERMINATO A TUTTI COLORO CHE OGGI SONO FUORI DA QUESTA CITTADELLA FORTIFICATA

Intervista a cura di Giampiero Guadagni pubblicata su Conquiste del Lavoro il 23 settembre 2014

Continua…

WP Theme restyle by Id-Lab
/* */