LETTERA APERTA A STEFANO GIUBBONI SUI LICENZIAMENTI

Voltar pagina rispetto a una stagione connotata dall’assenza di comunicazione tra due componenti rilevanti della comunità giuslavoristica: l’approccio di Law and Economics se coltivato seriamente,  è di per sé neutro rispetto alle diverse opzioni di politica del diritto e offre quindi un terreno utile sul quale riattivare il dialogo

.
Recensione del libro
Anni difficili. I licenziamenti in Italia in tempi di crisi (Giappichelli, 2020, pp. 196, € 25) di Stefano Giubboni, professore di Diritto del Lavoro nell’Università degli Studi di Perugia – Questo mio scritto è in corso di pubblicazione sul n. 2/2021 della rivista Lavoro Diritti Europa, che ospiterà contestualmente una risposta dell’Autore del libro: viene anticipato qui per soddisfare la richiesta di un collega, a fini didattici, ma anche per sollecitare e favorire lo sviluppo del dibattito più ampio tra i giuslavoristi sull’argomento – In tema di disciplina dei licenziamenti v. anche la recente intervista di Arturo Maresca, La fine del regime di job property,  la mia intervista, Il circolo vizioso del nostro mercato del lavoro, e il confronto pubblicato lo scorso anno dal Corriere della Sera sull’evoluzione del diritto del lavoro, I 50 anni dello Statuto dei Lavoratori: faccia a faccia tra Vincenzo Bavaro e Pietro Ichino Continua…

IL DOVERE DI VACCINARSI DI FONTE CONTRATTUALE

Come può impedirsi all’imprenditore di richiedere ai propri dipendenti questa misura di igiene, quando ogni giorno per Covid-19 muoiono centinaia di nostri concittadini e dopo che per un intero anno, per combattere la pandemia, abbiamo (ragionevolmente) accettato limitazioni gravissime delle nostre libertà disposte per decreto?

.
Articolo pubblicato sulla rivista online
Guida al Lavoro il 12 gennaio 2021 – In argomento v. anche la versione più ampia di questo stesso articolo, in corso di pubblicazione sulla rivista Lavoro Diritto EuropaIvi i link ad altri interventi precedenti sullo stesso tema Continua…

PERCHÉ E COME IL DOVERE DI VACCINARSI PUÒ NASCERE DA UN CONTRATTO DI DIRITTO PRIVATO

Il prestatore di lavoro è tenuto a conformarsi alle misure adottate dall’imprenditore per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro, quando siano ragionevoli, in quanto aderenti alle indicazioni condivise dalla comunità scientifica; dunque, se del caso, anche a quella che richieda la vaccinazione contro il Covid-19

.
Intervento pubblicato in una versione ridotta su
Il Quotidiano giuridico l’8 gennaio 2021, in contraddittorio con un l’intervento di segno parzialmente diverso del prof. Oronzo Mazzotta, ordinario di diritto del lavoro nell’Università “La Sapienza” di Pisa – Questo scritto, nella versione più estesa e completata con i riferimenti bibliografici, qui sotto riportata, è in corso di pubblicazione anche nel n. 4/2020 della rivista Lavoro Diritti Europa – Sullo stesso argomento v. in precedenza il mio articolo pubblicato su lavoce.info il 31 dicembre 2021, L’obbligo di vaccinarsi può nascere dal contratto Continua…

DIALOGO SU “L’INTELLIGENZA DEL LAVORO” (E DINTORNI)

Il mio itinerario intellettuale ed esistenziale, dal decennio di lavoro nella Cgil milanese agli esordi dell’impegno universitario con i professori Luisa Riva Sanseverino e Carlo Smuraglia, poi alla collaborazione con Giuseppe Pera e Luigi Mengoni; dalla prima esperienza parlamentare nell’VIII legislatura a quella nella XVI e nella XVII

.
Intervista a cura di Vincenzo Antonio Poso a Pietro Ichino a proposito del libro
L’intelligenza del lavoro. Quando sono i lavoratori a scegliersi l’imprenditore, Rizzoli, Milano, 2020 (euro 18,00), pubblicata sul n. 2/2020 della rivista trimestrale Lavoro Diritti Europa, luglio 2020 – Le altre interviste e recensioni riferite al libro sono reperibili attraverso la pagina web ad esso dedicata 
Continua…

IL DIAVOLO E L’ACQUA SANTA

Coniugare il diritto alla riservatezza con il diritto del lavoro è un po’ come mettere insieme due opposti, perché il primo è eminentemente disponibile, mentre la protezione lavoristica per la maggior parte non lo è: donde le difficoltà di interpretazione della normativa in materia, per la cui soluzione l’approccio comparatistico è di grande utilità

.
Prefazione al libro di Alessandra Sartori, Il controllo tecnologico sui lavoratori. La nuova disciplina italiana tra vincoli sovranazionali e modelli comparati, in corso di pubblicazione per i tipi dell’Editore Giappichelli, giugno 2020 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico su L’oscurantismo della (falsa) religione della privacy  Continua…

UN LIBRO SUI MAGGIORI GIURISTI ITALIANI DEL LAVORO DEL ‘900

Godiamoci questi “medaglioni” che Umberto Romagnoli ci ripropone, anche se con qualche incongruenza tra loro, e con i graffi che essi contengono: tutto sommato, forse fanno bene anche alla salute di chi li riceve – Certamente fanno bene alla franchezza del dibattito e al buon umore dei lettori

.
Recensione del libo di Umberto Romagnoli,
Giuristi del Lavoro del Novecento italiano – Profili, Ediesse, 2018, pubblicata sulla rivista Lavoro Diritti Europa nel dicembre 2019 – In argomento v. anche il libro Il diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. Teorie e vicende dei giuslavoristi dalla Liberazione a oggi Continua…

IL RAPPORTO TRA IL DANNO PRODOTTO DAL LICENZIAMENTO E L’INDENNIZZO NELLA SENTENZA DELLA CONSULTA

Con una motivazione incoerente, la Corte costituzionale demanda al giudice la determinazione dell’indennizzo “in relazione al danno patito in concreto dal lavoratore licenziato”, indicando però (non per caso) criteri di determinazione che nulla hanno a che fare con il pregiudizio causato in concreto dalla perdita del posto


.
Testo della sentenza n. 194/2018 della Corte costituzionale, con il commento mio e quello di Maria Teresa Carinci, pubblicato sulla Rivista Italiana di Diritto del Lavoro, n. 4/2018 – In argomento v. anche le slides della mia relazione L’incerta fine del regime italiano di job property, 4 aprile 2019 Continua…

PROBLEMI COSTITUZIONALI IN TEMA DI STANDARD RETRIBUTIVO INDEROGABILE

È difficile giustificare sul piano costituzionale il fatto che i minimi tabellari, assunti dai giudici come parametri per la determinazione della giusta retribuzione, siano espressi in termini nominali e non in termini di potere d’acquisto effettivo, cioè tenendosi conto del costo della vita nella regione 

.
Video e testo scritto dell’intervento svolto al XIX Congresso dell’Associazione Italiana di Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale, tenutosi a Palermo dal 17 al 19 maggio 2018 – In argomento v. anche la presentazione del saggio di Tito Boeri, Andrea Ichino ed Enrico Moretti,
Divari territoriali e contrattazione: quando l’eguale diventa diseguale, al festival dell’Economia di Trento il 3 giugno 2016

Continua…

IL LAVORO CHE UCCIDE, IL LAVORO CHE SALVA

Arbeit macht frei: la perfidia nazista sta nell’uso di questa omonimia per irridere, con la menzione del lavoro nella sua accezione più alta, milioni di persone che proprio attraverso il lavoro nell’altra sua accezione, quella infernale, stanno per percorrere l’ultimo tratto del percorso loro riservato verso lo sterminio

.
Intervento al convegno su
La memoria del lavoro e il lavoro della memoria, promosso a Milano, alla Casa della Cultura, nel Giorno della Memoria, 27 gennaio 2019, dal CMP-Centro Milanese di Psicanalisi Cesare Musatti – Dello stesso intervento sono disponibili online anche le slides – In argomento v. anche Jedem das Seine; inoltre una mia lezione del novembre 2016, Appunti sull’etica del lavoro e dell’impresa
Continua…

L’EUROPA E L’EURO VENT’ANNI DOPO

Con un discorso memorabile il Presidente della Banca Centrale Europea spiega gli enormi meriti e benefici, oltre che i limiti ancora da superare, del sistema monetario continentale nato alla fine del secolo XX – E quanto sarebbe folle abbandonarlo

.
Intervento di Mario Draghi in occasione del conferimento della Laurea honoris causa in Economia della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, 15 dicembre 2018 – In argomento v. anche l’articolo di Enrico Morando e Giorgio Tonini pubblicato sul Foglio proprio un anno fa, il 19 gennaio 2018, La scelta “indipendentista” di tutte le opposizioni e quella europeista della maggioranza Continua…

WP Theme restyle by Id-Lab
/* */