QUESTA E’ STATA, NEI PRIMI ANNI DOPO L’ENTRATA IN VIGORE UNA DELLE LEGGI IN MATERIA DI LAVORO CON TASSO DI EFFETTIVITA’ PIU’ ALTO NELL’ULTIMO MEZZO SECOLO, ANCHE PER LA SUA CHIAREZZA, SEMPLICITA’ E ADERENZA AGLI EQUILIBRI DEL SISTEMA DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI – MA QUALITA’ SI SONO PERSE NELLA LEGISLAZIONE SUCCESSIVA IN QUESTO CAMPO
Intervento svolto nella seduta antimeridiana del 20 maggio 2010 del Senato, dedicata alla commemorazione della legge 20 maggio 1970 n. 300, nel quarantennale della sua emanazione. L’intervento è stato pubblicato dal quotidiano della CISL Conquiste del lavoro del 25 maggio 2010, in prima pagina – V. anche gli interventi di Paolo Nerozzi, Tiziano Treu, Maurizio Castro e Maurizio Sacconi, nella stessa seduta. Per un approfondimento sul tema della crisi del contrattualismo che ha coinciso con il periodo dell’elaborazione ed emanazione dello Statuto dei lavoratori, v. il mio intervento Appunti sulla catastrofe ideologica della Cisl negli anni ’60
Continua…
SULLE RESTRIZIONI PREVISTE NEL DISEGNO DI LEGGE CIRCA LA FORMA DELL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ DI ASSISTENZA E CONSULENZA LEGALE
Interventi estratti dal resoconto stenografico delle sedute pomeridiane del Senato dell’11 e del 12 maggio 2010 – Seguito della discussione dei disegni di legge: (601) GIULIANO. – Modifiche al regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 gennaio 1934, n. 36, in materia di riforma dell’accesso alla professione forense e raccordo con l’istruzione universitaria. (711) CASSON ed altri. – Disciplina dell’ordinamento della professione forense. (1171) BIANCHI ed altri. – Norme concernenti l’esercizio dell’attività forense durante il mandato parlamentare. (1198) MUGNAI. – Riforma dell’ordinamento della professione di avvocato – Gli interventi estratti dalle sedute precedenti sullo stesso tema sono agevolmente reperibili nella sezione Giustizia di questo sito
Continua…
QUAL E’ LA RAGION D’ESSERE DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI? QUALE DEVE ESSERE IL SUO RUOLO NEL CONFLITTO DI INTERESSI CHE PU0′ SOVENTE INSORGERE NEL RAPPORTO TRA IL PROFESSIONISTA E IL CLIENTE?
Interventi dei senatori Anna Finocchiaro (PD), Pietro Ichino (PD), Piero Longo (PdL), Enrico Morando (PD), Giuseppe Valentino (relatore, PdL) nel dibattito in Aula sul ddl n. 601, “in materia di riforma dell’accesso alla professione forense e raccordo con l’istruzione universitaria”, trattI dal resoconto stenografico delle sedute antimeridiana e pomeridiana del Senato del 28 aprile 2010 – V. anche l’intervento di Pietro Ichino nella discussione generale al Senato, del 15 aprile 2010.
Continua…
IL PD DISPONE DI UN GRANDE PATRIMONIO DI IDEE E COMPETENZE, MA PER ACQUISIRE CHIAREZZA E RICONOSCIBILITA’ AGLI OCCHI DI DECINE DI MILIONI DI ELETTORI DEVE SELEZIONARE LE IDEE-FORZA CRUCIALI, CONVINCERNE SE STESSO USCENDO DAL GUADO TRA IL VECCHIO E IL NUOVO E SOSTENERLE CORAGGIOSAMENTE – TRE ESEMPI NEL CAMPO DEL LAVORO
Intervento alla Direzione del Pd del 17 aprile 2010
Continua…
NEL MIO INTERVENTO IN AULA NELLA DISCUSSIONE SUL DDL PER LA RIFORMA DELLA DISCIPLINA DELL’ATTIVITA’ DEGLI AVVOCATI, SOTTOLINEO LA NECESSITA’ CHE IL CETO FORENSE SI LIBERI DI TRE IMMAGINI CHE NE PREGIUDICANO IL PRESTIGIO: QUELLA DELL’AZZECCAGARBUGLI, QUELLA DEL PROFESSIONISTA RAPACE E QUELLA DELLA CASTA CHIUSA
Testo tratto dal resoconto stenografico della seduta antimeridiana del Senato del 15 aprile 2010 – Sullo stesso tema v. anche l’editoriale di Alessandro De Nicola sul Sole24 Ore del 17 aprile
Continua…
PER LA PROTEZIONE DELLE PREROGATIVE DI TUTTI I PARLAMENTARI, INVECE DEL DIFFERIMENTO DEL PROCEDIMENTO PENALE, CHE AUMENTA IL PREGIUDIZIO PER IL LORO BUON NOME E PER IL PRINCIPIO DI TRASPARENZA TOTALE DELLE RESPONSABILITA’, PERCHE’ NON DISPORRE IL PRIVILEGIO ESATTAMENTE OPPOSTO, DI UN PROCEDIMENTO PENALE IMMEDIATO CON TEMPI BREVISSIMI DI SVOLGIMENTO?
Testo dell’intervento che avrei dovuto svolgere al Senato nella seduta pomeridiana del 9 marzo 2010, nella discussione sul disegno di legge n. 1996 sul c.d. “legittimo impedimento” (disposizioni in materia di impedimento del Presidente del Consiglio e dei ministri a comparire in udienza nei procedimenti penali), a sostegno dell’emendamento n. 1.4 all’articolo 1. Non ho potuto svolgerlo perché il Governo ha posto la fiducia sul provvedimento prima dell’inizio della discussione degli emendamenti. Con l’emendamento cui l’intervento si riferisce proponevamo di sostituire l’articolo 1 del disegno di legge governativo con il seguente: “Art. 1- (Priorità assoluta ai processi penali a carico di membri del Parlamento). – Al fine di garantire il libero e ordinato esercizio delle prerogative e competenze connesse al mandato parlamentare, a norma degli articoli 67 e 68 della Costituzione, la presente legge riconosce priorità assoluta ai procedimenti penali a carico di membri delle Camere, in sede di formazione dei ruoli di udienza e trattazione dei processi”.
Continua…
LA QUESTIONE DEL CHE FARE PER I QUINDICENNI RENITENTI A PROSEGUIRE GLI STUDI DOPO LA MEDIA INFERIORE NON VA SOTTOVALUTATA, MA NON LA SI PUO’ NEPPURE RISOLVERE CON UNA SCELTA REGRESSIVA, CHE FA ARRETRARE ULTERIORMENTE IL NOSTRO PAESE NELLE GRADUATORIE INTERNAZIONALI E INCOMPATIBILE CON GLI OBBLIGHI CHE ABBIAMO ASSUNTO SUL PIANO EUROPEO
Gli interventi dei senatori del PD Mariangela Bastico, Vittoria Franco, Mariapia Garavaglia, Pietro Ichino, Antonio Rusconi e Luciana Sbarbati, e del PDL Baldassarri, in tema di apprendistato e stages, nel dibattito sul “Collegato-lavoro” alla Finanziaria 2010 (d.d.l. n. 1167-B), tratti dal resoconto stenografico della seduta pomeridiana del Senato del 3 marzo 2010 – V. anche gli interventi di Pietro Ichino e Tiziano Treu su altri aspetti del disegno di legge
Continua…
GLI INTERVENTI DI PIETRO ICHINO, ENRICO MORANDO E TIZIANO TREU E IL DIBATTITO CON IL MINISTRO DEL LAVORO, MAURIZIO SACCONI, E CON IL RELATORE DEL D.D.L. N. 1167-B, MAURIZIO CASTRO: LE NUOVE NORME SULL’ARBITRATO PER EQUITA’ NELLE CONTROVERSIE DI LAVORO SONO INCOSTITUZIONALI E LESIVE DEI DIRITTI DEI LAVORATORI
Testi tratti dal resoconto stenografico della seduta pomeridiana del Senato del 3 marzo 2010, nella quale si è svolta la discussione del d.d.l. n. 1167-B in quarta lettura. V. anche, in proposito il dibattito al Senato sulla parte dello stesso d.d.l. relativa alla riduzione dell’età minima per l’apprendistato e la dichiarazione finale di voto di Pietro Ichino per il Gruppo PD, nella stessa seduta. Inoltre gli interventi di Pietro Ichino in Aula e in Commissione del 21 e 22 dicembre 2009 sui gravi difetti di tecnica normativa di questo disegno di legge e della Finanziaria 2010. Per la discussione al Senato dello stesso provvedimento legislativo in seconda lettura, v. gli interventi di Pietro Ichino e Tiziano Treu nelle sedute del 24, 25 e 26 novembre 2009. Seguono gli interventi in aula tratti dal resoconto stenografico della seduta pomeridiana del Senato del 28 settembre 2010
Continua…
NON ABBIAMO BISOGNO DI LEGGI COME QUESTA, CHE RIDUCONO L’EFFETTIVITA’ DEL DIRITTO DEL LAVORO (SIA PURE SOLTANTO AL MARGINE), MA DI UN NUOVO DIRITTO DEL LAVORO, CAPACE DI ESSERE PIU’ EFFETTIVO E PIU’ UNIVERSALE
Quello che segue è il testo scritto della dichiarazione di voto di Pietro Ichino per il Gruppo PD, allegato al resoconto stenografico della seduta pomeridiana del Senato del 3 marzo 2010, nella quale il d.d.l. n. 1167-B è stato discusso in quarta lettura. E’ disponibile sul sito anche la trascrizione stenografica dell’intervento orale e degli altri interventi in Aula di Pietro Ichino, Enrico Morando e Tiziano Treu, nonché il contraddittorio con il Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi e il relatore del d.d.l. n. 1167-B, Maurizio Castro. V. anche gli interventi di Pietro Ichino in Aula e in Commissione del 21 e 22 dicembre 2009 sui gravi difetti di tecnica normativa di questo disegno di legge e della Finanziaria 2010. Per la discussione al Senato dello stesso provvedimento legislativo in seconda lettura, v. gli interventi di Pietro Ichino e Tiziano Treu nelle sedute del 24, 25 e 26 novembre 2009.
Continua…
NELLA DICHIARAZIONE DI VOTO AL SENATO SUL DECRETO-LEGGE PER LA PRIVATIZZAZIONE DELL’INTERO COMPARTO DELLA PROTEZIONE CIVILE, IL VICEPRESIDENTE DEL GRUPPO PD SOTTOLINEA COME, CON QUESTO ATTO, SI INAUGURI UN NUOVO MODELLO DI STATO ESENTE DA REGOLE E CONTROLLI
Intervento tratto dal resoconto stenografico della seduta pomeridiana del Senato del 9 febbraio 2010 – A quella data non era ancora nota l’inchiesta giudiziaria che avrebbe portato, due giorni dopo, all’arresto di un gruppo di dirigenti della Protezione civile e, poco dopo, alla rinuncia da parte del Governo alla costituzione della Protezione civile S.p.A.
Continua…