Enormi giacimenti occupazionali restano inutilizzati per l’incapacità del sistema delle politiche attive del lavoro di offrire ai disoccupati l’assistenza e i percorsi sicuri per candidarsi ai posti che si aprono nel tessuto produttivo – La proposta di un rovesciamento del paradigma rispetto al modo tradizionale di considerare il mercato del lavoro
.
Slides della relazione che svolgerò il 1° febbraio 2023 al convegno promosso a Modena da Progetto Emilia Romagna in collaborazione con l’Unione Industriale della stessa provincia – In argomento v. anche la mia intervista dell’ottobre 2022 Far funzionare il mercato del lavoro Continua…
Occorre favorire in tutti i modi il trasferimento dei lavoratori dalle imprese marginali a quelle più produttive – Sono centinaia di migliaia i posti di lavoro che potrebbero essere attivati subito, se solo fossimo capaci di far funzionare i servizi di informazione e formazione mirata necessari
.
Intervista pubblicata dai quotidiani del Gruppo Quotidiano Nazionale il 10 gennaio 2023 – In argomento v. anche la mia intervista dell’ottobre scorso su Come si può rendere più produttivo il lavoro degli italiani Continua…
Sul fenomeno circolano molti luoghi comuni, alimentati da giornalisti disattenti – Le cause della scarsa partecipazione dei giovani italiani al mercato del lavoro sono in parte culturali, in parte legate alla mancanza del servizio di orientamento e alla non corrispondenza tra formazione e qualità delle prestazioni richieste dal tessuto produttivo
.
Numero 140 del bollettino Mercato del Lavoro News, organo della Fondazione Kuliscioff, 12 gennaio 2023, a cura di Claudio Negro – È disponibile su questo sito anche il numero precedente dello stesso bollettino, dedicato al tema della nuova disciplina dei buoni lavoro
Continua…
Ma il nuovo anno si è aperto invece sotto il segno di disgelo fra le due comunità accademiche, con un seminario interdisciplinare promosso dall’Università Bocconi
.
Editoriale telegrafico pubblicato il 15 gennaio 2023 sui quotidiani Gazzetta di Parma, l’Adige e Alto Adige – In argomento v. anche le slides della relazione introduttiva del seminario svoltosi per iniziativa dell’Università Bocconi il 9 gennaio
Continua…
Le ragioni della difficoltà – Le acquisizioni dell’approccio interdisciplinare in materia di definizione della causa del contratto di lavoro – Le conseguenze del contenuto assicurativo del contratto, sul terreno della disciplina della retribuzione, dei licenziamenti, della segmentazione dell’impresa, del divieto di discriminazioni
.
Slides utilizzate per la presentazione della relazione introduttiva al seminario promosso dai Dipartimenti di Studi Giuridici e di Economia dell’Università Bocconi, 9 gennaio 2023 – In argomento v. anche il dibattito ospitato nel corso del 2017 da questo sito sullo stesso tema, con interventi di Riccardo Del Punta, Bruno Caruso, Maria Vittoria Ballestrero, Antonio Padoa Schioppa, Lorenzo Zoppoli, Luisa Corazza e Michele Salvati
Continua…
La sua morte prematura priva la comunità giuslavoristica e l’intero mondo delle relazioni industriali di una persona di straordinario valore, ma non della sua voce equilibrata, che non si spegne, né del suo messaggio di apertura all’approccio multidisciplinare ai problemi del lavoro
.
Ricordo in corso di pubblicazione sul n. 4/2022 della Rivista Italiana di Diritto del Lavoro – Dello stesso R.D.P. v. l’intervento nel dibattito ospitato da questo sito nel 2017 sul tema del dialogo tra giuslavoristi ed economisti del lavoro: Sì al dialogo con gli economisti (meglio ancora se reciproco)
Continua…
La contestatissima “riforma del lavoro accessorio” contenuta nella legge finanziaria 2023 non tocca per niente la struttura del contratto di lavoro occasionale: non reintroduce il voucher cartaceo; resta l’obbligo della procedura informatica con l’INPS; cambiano, ma non di molto, ke soglie numeriche
.
Bollettino n. 139 di Mercato del Lavoro News, organo della Fondazione Anna Kuliscioff, 11 dicembre 2022, a cura di Claudio Negro – In argomento v. anche l’articolo della professoressa Lucia Valente pubblicato sul sito lavoce.info il 2 dicembre 2022: Il pendolo dei voucher e il metodo sperimentale Continua…
Da due anni in Italia convivono, nel food delivery, due tipi contrattuali: quello della collaborazione autonoma regolata dal ccnl Assodelivery e quello del lavoro dipendente regolato dal contratto aziendale Just Eat – È necessario un confronto rigoroso e approfondito fra le due esperienze
.
Articolo pubblicato su lavoce.info il ** gennaio 2023 – In argomento v. anche, su questo sito, Contratto per i rider di Just Eat: l’altra faccia della luna Continua…
Il governo vuole agevolare l’incontro fra domanda e offerta di lavoro nella fascia professionale più bassa tornando ad allargare le maglie della disciplina del lavoro occasionale – Gli effetti andrebbero verificati applicando il metodo sperimentale
.
Articolo di Lucia Valente, professoressa di diritto del lavoro nell’Università La Sapienza di Roma, pubblicato il 2 dicembre 2022 sul sito lavoce.info – Sul tema dell’applicazione del metodo sperimentale alle politiche sociali e del lavoro v. anche, su questo sito, l’articolo di Andrea Ichino in occasione dell’assegnazione del premio Nobel agli economisti Angrist, Card e Inbens, Il metodo sperimentale al servizio del lavoro e del welfare Continua…
I modi non tradizionali di organizzare il lavoro dipendente, in particolare il platform work e il c.d. lavoro agile, pongono una questione di adattamento del diritto del lavoro all’evoluzione tecnologica, che non può essere risolta con il meccanico assoggettamento della nuova realtà alla disciplina del lavoro del secolo scorso
.
Intervista a cura di Ada Fichera, diffusa sul canale YouTube della UGL, registrata il 3 novembre 2022 e online dal 10 dicembre successivo – In argomento v. anche Rider: un banco di prova per il sistema delle relazioni industriali Continua…