CONTROLLI IN AZIENDA: PERCHÉ UNA RISCRITTURA DELLO STATUTO È INDISPENSABILE

IL CONTRIBUTO CHE DAL NUOVO CODICE DEL LAVORO PUÒ VENIRE ALL’AGGIORNAMENTO DI DISPOSIZIONI RIMASTE GRAVEMENTE INDIETRO RISPETTO ALL’EVOLUZIONE TECNOLOGICA

Secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 319, 10 novembre 2014 – Sul contributo del nuovo Codice al superamento del dualismo nel mercato del lavoro v. il mio editoriale telegrafico della settimana scorsa   Continua…

DAVVERO FRODARE L’AZIENDA, SE NON È ABITUALE, NON GIUSTIFICA IL LICENZIAMENTO?

UN ALTRO CASO CHE DIMOSTRA LA NECESSITÀ URGENTE DI UNA PROFONDA RIFORMA DELLA DISCIPLINA DELLA MATERIA, ANCHE DOPO LA PARZIALE RISCRITTURA DELL’ARTICOLO 18 DA PARTE DELLA LEGGE FORNERO DEL 2012

Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 318, 8 novembre 2014 – In argomento v. anche È “giusto” o no licenziare il centralinista monoglotta?, del 28 settembre scorso, e Il ragionevole dubbio sulla colpa del lavoratore e la ragionevole sfiducia che ne consegue, del 3 ottobre Continua…

N. 318 – 3 novembre 2014

CGIL: SCIOPERO POLITICO CONTRO IL JOBS ACT, MA SUL SUO CONTENUTO CONCORDA
Continua…

MINIMUM WAGE: PERCHÉ NON PIACE AI SINDACATI

UNA SINTESI DELLE QUESTIONI DI NATURA POLITICO-SINDACALE ED ECONOMICA SOTTESE AL PROGETTO DI ISTITUZIONE DI UNO STANDARD RETRIBUTIVO MINIMO,  FATTO PROPRIO DAL DISEGNO DI LEGGE-DELEGA SUL LAVORO – E UN RICHIAMO CONCLUSIVO ALL’UTILITÀ DEL METODO SPERIMENTALE IN QUESTA MATERIA

Intervento nella rivista Colloqui giuridici sul lavoro diretta da Antonio Vallebona, 3 novembre 2014 – In argomento v. anche il mio saggio La nozione di giusta retribuzione nell’articolo 36 della Costituzione Continua…

MOLTO MIGLIORATO IL REGOLAMENTO PER IL FONDO POLITICHE ATTIVE

LE OSSERVAZIONI FORTEMENTE NEGATIVE SULLA PRIMA VERSIONE HANNO OTTENUTO UN BUON RISULTATO: ORA IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE È AL PRIMO POSTO TRA LE POLITICHE DA SPERIMENTARE E NON È PIÙ INDISPENSABILE IL COFINANZIAMENTO

Nuovo schema del decreto ministeriale recante il Regolamento del Fondo per le politiche attive del lavoro, istituito dal comma 215 dell’articolo unico della legge n. 147/213 – Su questo nuovo schema, inviato il 27 ottobre 2014 dal Governo alla Conferenza Stato-Regioni, quest’ultima ha espresso parere favorevole il 30 ottobre 2014 – È on line su questo sito anche il primo schema dello stesso decreto, datato 20 ottobre, sul cui contenuto avevo espresso forti critiche per gli ostacoli burocratico-procedurali che esso poneva per la sperimentazione del contratto di ricollocazione (v. nello stesso post il mio commento a caldo) – La battaglia parlamentare (tre interrogazioni presentate dai capigruppo di maggioranza in Commissione Lavoro e un question time al Senato in Aula, svoltosi il 3 luglio scorso) che è stata necessaria per sventare il rischio di una sorta di “abrogazione tacita” della norma legislativa, determinata dall’inerzia del ministero rispetto all’adempimento dovuto per l’attuazione della norma stessa, è compiutamente documentata nel Portale del contratto di ricollocazione Continua…

CGIL: SCIOPERO POLITICO CONTRO lL JOBS ACT, MA SUL SUO CONTENUTO ESSENZIALE È D’ACCORDO!

 NEL MANIFESTO DEL SINDACATO GUIDATO DA SUSANNA CAMUSSO UNA NETTA APERTURA AL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI, “SE SOSTITUIRÀ LE TROPPE FORME DI PRECARIATO ESISTENTI”

Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 318, 3 novembre 2014 – In argomento v. anche l’editoriale telegrafico del 15 marzo scorso: Se la Cgil rivendica il contratto unico

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PERCHÉ NON HA MOLTO SENSO PARLARE DI UN “SINDACATO DEGLI OUTSIDER”

“SINDACATO” SIGNIFICA MONOPOLIO DELL’OFFERTA DA CONTRAPPORRE A UN MONOPOLIO DELLA DOMANDA – GLI OUTSIDER HANNO BISOGNO DI MERCATO DEL LAVORO FLUIDO, CONTENDIBILITÀ DELLE FUNZIONI E PARITÀ DI OPPORTUNITÀ A TUTTI I LIVELLI: COMPITO DI UN PARTITO PIÙ CHE DI UN SINDACATO

Dichiarazione rilasciata a Marianna Rizzini per il quotidiano Il Foglio, 31 ottobre 2014, a seguito di una nota del Direttore del Foglio sulla prospettiva del “sindacato dei giovani e degli outsider” (*) Continua…

DISCIPLINA DELL’ATTIVITÀ DI RELAZIONI PUBBLICHE E DI LOBBYING

UNO SCHEMA NON CORPORATIVO DI PROMOZIONE DELLA QUALITÀ DI UN’ATTIVITÀ PROFESSIONALE E DI GARANZIA DELLA TRASPARENZA DEI RAPPORTI TRA RAPPRESENTANTI DI INTERESSI PRIVATI E RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI

Disegno di legge presentato alla Presidenza del Senato il 5 agosto 2013 – In argomento v. la mia intervista a cura di un giovane laureando in Scienze Politiche Continua…

DOPO TRENT’ANNI, LA DISCIPLINA DEL LOBBYING È ANCORA AL PALO

PARTE L’ITER PARLAMENTARE DI UN DISEGNO DI LEGGE PER UNA DISCIPLINA MODERNA DELL’ATTIVITÀ DI RELAZIONI PUBBLICHE E DEI RAPPORTI TRA RAPPRESENTANTI DI INTERESSI PRIVATI E RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI, CHE ATTENDE ORMAI DA OLTRE 30 ANNI

Intervista a cura di Giovanni Tomasino, destinata alla sua tesi di laurea, che verrà prossimamente discussa nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano, 29 ottobre 2014 – Si è avviato in questi giorni l’esame da parte della Commissione Affari Costituzionali del Senato di alcuni disegni di legge in materia di disciplina dell’attività di relazioni pubbliche e dei rapporti tra i rappresentanti di interessi privati e i rappresentanti delle istituzioni, tra i quali il disegno di legge a firma di Manconi e Ichino n. 992/2913 Continua…

ANCORA SULLO SPARTIACQUE SINISTRA/DESTRA

NON SOSTENGO CHE ABBIA PERSO VALORE LA DISTINZIONE TRA CHI ATTRIBUISCE PIÙ PESO AL VALORE DELL’UGUAGLIANZA E CHI ALLA LIBERTÀ, MA MI SEMBRA CHE DA ALMENO UN DECENNIO STIA PROGRESSIVAMENTE ASSUMENDO UN RILIEVO MAGGIORE IL CONFINE TRA CHI SOSTIENE LA STRATEGIA EUROPEA DELL’ITALIA E CHI SOSTANZIALMENTE LA AVVERSA

Messaggio pervenuto il 29 ottobre 2014 – Segue la mia risposta – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico del 9 novembre 2014  Continua…

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