Per un terzo dei nuovi posti nelle aziende italiane è difficile trovare le persone che abbiano le competenze necessarie
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Articolo di Giuliano Cazzola pubblicato sul sito il Sussidiario il 31 ottobre 2017 – In argomento v. pure I giacimenti occupazionali che non sappiamo sfruttare
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Oggi è disponibile un’agenda elettronica, si chiama A-Lex, che permetterebbe ai giudici civili di fissare il calendario di ciascun process0, in modo concentrato e sequenziale (cioè non “in parallelo”) – Le prime sperimentazioni hanno dato esiti molto positivi: perché il ministero la rifiuta?
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Articolo di Bruno Tinti, ex magistrato, giornalista ed editore, pubblicato sul quotidiano la Verità il 27 ottobre 2017 – In argomento v. anche l’articolo di Gianantonio Stella sul Corriere della Sera del 1° novembre, Giustizia lenta: perché nessuna risposta? Continua…
In democrazia il Governo ha il dovere inderogabile della massima trasparenza: perché, dunque, il Guardasigilli tace ostinatamente sul motivo per cui rifiuta la donazione di uno strumento che, dove è sperimentato, si sta rivelando utile per accelerare i processi? .
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Articolo di Gianantonio Stella pubblicato sul Corriere della Sera del 1° novembre 2017 – In argomento, oltre all’articolo di mio fratello e mio citato nel testo, e all’intervista al dott. Maurizio Paganelli essa pure citata nel testo, v. la scheda presentata dalla Fondazione Giuseppe Pera al Consiglio Superiore della Magistratura, attualmente investito della questione
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Il voto del 26 ottobre in Senato
UNA TOPPA NECESSARIA (MA ASSAI IMPERFETTA) SUL BUCO
I difetti della riforma elettorale sono più di uno; ma è il meglio che in Parlamento si potesse fare con un voto ampio e bi-partisan, in questo finale di legislatura, per sostituire la legge caotica e inapplicabile risultante dagli improvvidi interventi della Corte costituzionale: leggi il mio primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 456. Su questo tema nei giorni scorsi mi sono arrivate molte lettere, cui rispondo collettivamente: Perché ho votato “sì” a questa riforma elettorale (alche se non mi entusiasma affatto).
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Un magistrato dà conto dei risultati ottenuti applicando il metodo della trattazione sequenziale e concentrata delle controversie, reso possibile dall’agenda informatica A-Lex (strumento del quale il ministero della Giustizia – senza alcuna motivazione plausibile – appare riluttante ad allargare la sperimentazione)
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Intervista a cura di Roberto Damiani a Maurizio Paganelli, giudice del lavoro nel Tribunale di Pesaro, pubblicata sul Resto del Carlino il 29 ottobre 2017 – In argomento v. anche l’articolo di mio fratello Andrea e mio, Perché la Giustizia decide di rimanere lenta?, pubblicato sul Corriere della Sera il 17 ottobre e rimasto a tutt’oggi senza alcuna risposta da parte del ministero – Per la storia del progetto Themis da cui l’agenda A-Lex è nata, v. la scheda presentata dalla Fondazione Giuseppe Pera al Consiglio Superiore della Magistratura, attualmente investito della questione Continua…
Se vogliamo combattere in modo efficace la battaglia per la semplificazione e vincerla, occorre che ci accordiamo con precisione su che cosa intendiamo per complicazione dannosa, sul piano della formulazione del testo legislativo come su quello del suo contenuto – Su questo terreno qualche passo avanti nell’ultimo triennio è stato compiuto
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Intervento in un dibattito aperto dal professor Antonio Vallebona, in corso di pubblicazione sulla rivista telematica Colloqui giuridici sul lavoro – Tutti gli altri interventi e documenti disponibili in questo sito sullo stesso tema sono reperibili attraverso il Portale del codice del lavoro semplificato Continua…
Chiedere che anche gli anziani più beneficiati dal sistema pensionistico partecipino alla distribuzione dei sacrifici richiesti dall’aggiustamento della bilancia intergenerazionale dovrebbe essere considerato una scelta conforme allo spirito della Costituzione
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Articolo di Elsa Fornero, ministro del Lavoro nel Governo Monti, pubblicato sul quotidiano il Foglio il 25 ottobre 2017 – In argomento v. anche Paradossi di fine legislatura – 2 Continua…
Cesare Damiano, sinistra Pd, e Maurizio Sacconi, rientrato in FI, convergono su di un grande obiettivo bi-partisan: smontare la riforma Fornero delle pensioni
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Terzo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 456, 28 ottobre 2017 – In argomento v. anche l’articolo di Elsa Fornero Pensioni e Costituzione: lo spirito della Carta impone l’equità tra le generazioni Continua…
A un anno dal referendum del 4 dicembre, le fibrillazioni di partiti e istituzioni hanno l’effetto di disorientare ulteriormente un’opinione pubblica già abbastanza disorientata
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Secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 456, 28 ottobre 2017 – In argomento v. anche Paradossi di fine legislatura – 2 e l’editoriale telegrafico del settembre scorso Se M5S e FI si rassegnano al “Governo del Presidente” Continua…
Visto il risultato caotico delle sentenze della Corte costituzionale, il Parlamento aveva il dovere di dare al Paese un sistema elettorale dotato di una sua coerenza, e di cercar di farlo con un voto bi-partisan: il risultato raggiunto ha molti difetti, ma è comunque molto meglio di quanto ci lasciamo alle spalle
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Lettera di una frequentatrice del sito, 26 ottobre 2017, scelta tra le molte altre pervenute in questi giorni sullo stesso tema – Segue la mia risposta, che è ovviamente riferita collettivamente a tutte – In argomento v. anche l’editoriale telegrafico Una toppa (imperfetta) sul buco lasciato dalla Corte costituzionale; inoltre il post di Carlo Fusaro, costituzionalista nell’Università di Firenze, Chi ha votato “no” al referendum non ha titolo per criticare questa legge elettorale Continua…