N. 151 – 9 maggio 2011

MILANO E LA SUA VOCAZIONE ANTICA DI CITTA’ MODERNA
Nell’editoriale di oggi i motivi per cui ritengo urgente un cambio della guardia a Palazzo Marino; e per cui domenica prossima voterò Giuliano Pisapia sindaco e Stefano Boeri al Consiglio Comunale.

LE RAGIONI (E UN TORTO) DELLA CISL
Nella mia Lettera sul lavoro di venerdì sul Corriere della Sera mi propongo di mostrare quante volte, nell’arco di 60 anni, la Cisl ha avuto ragione in contrasto con la Cgil; e la questione sulla quale invece, a mio avviso, ha ragione la Cgil. A seguito di questo intervento ho ricevuto, dall’interno della Cgil, alcuni cortesi inviti a trasferire la mia iscrizione alla Cisl: sono on line  due di quei messaggi con una mia risposta.

FARI PUNTATI SUL PROGETTO FLEXSECURITY
Mentre a Bergamo, alle assise di Confindustria, Emma Marcegaglia apre al progetto flexsecurity, raccogliendo su questo punto un larghissimo consenso dei presenti, il settimanale il Mondo pubblica una mia corposa intervista in argomento. E anche l’Untà pubblica un articolo di Marco Simoni, economista della LSE, che prende vigorosamente posizione a favore di questa riforma.

      

NUOVO CODICE DEL LAVORO SEMPLIFICATO E “STATUTO DEI LAVORI”
Una esposizione completa delle mie proposte di riforma, a confronto con quella del ministro Sacconi, nelle slides della relazione che terrò oggi a Cremona, al convegno organizzato dalla Camera civile.

BERTONE DI GRUGLIASCO: GRIDARE AL RICATTO NON HA SENSO
In un sistema di relazioni industriali ispirato al principio del contrattualismo ciascuna delle parti negozia sapendo che l’altra può rifiutare di firmare: v. in proposito la mia intervista alla Stampa di mercoledì. Sui ricorsi Fiom contro gli accordi Fiat v. la mia intervista su Panorama Economy di giovedì.

DUE INTERVISTE SUL LAVORO E IL WELFARE PER LA NUOVA GENERAZIONE
Una pubblicata sull’inserto Dossier del quotidiano il Giornale: come si combatte il fenomeno dei NEET, i giovani non a scuola e non al lavoro. E una pubblicata su Job Milano, organo della Cisl milanese: come si evita la catastrofe del welfare pensionistico per la nuova generazione.

IL FONDO PER IL SOSTEGNO AL LAVORO DELLE DONNE? SPARITO
Una risoluzione sul D.E.F. presentata insieme a Emma Bonino e Maria Ida Germontali denuncia lo scippo del fondo, cui erano stati destinati i risparmi conseguenti alla parificazione dell’età pensionabile nel settore pubblico, che avrebbe dovuto incrementare le iniziative per la famiglia, gli asili nido e altre misure volte ad aumentare il tasso di occupazione femminile. Ivi anche il link all’intervento svolto da Emma Bonino al Senato, a nome di tutti i firmatari della mozione.

      

PARMA CONTRO IL MERCATO DEL LAVORO DUALE
Il Consiglio provinciale di Parma fa sua la mozione del Senato del 10 novembre scorso, che impegna il Governo e il Parlamento a varare al più presto una radicale riforma del diritto del lavoro, ispirata al mio d.d.l. n. 1873/2009.

REFORMING GLOOMY FRANCE
Se l’Italia piange, la Francia non ride: un editoriale dell’Economist traccia un’immagine cupa del conservatorismo francese, sia a destra, sia a sinistra.

PIU’ DI DUE TERZI DELLE INTERROGAZIONI A SACCONI SENZA RISPOSTA
Dall’inizio della legislatura, il ministro del Lavoro ha risposto soltanto a 331 interrogazioni, sulle 1131 presentategli in Senato: gliene chiede conto la 1132ma interrogazione, presentata dai senatori democratici della Commissione Lavoro giovedì scorso. Calcolando, in media, quattro ore per risposta, basterebbero tre  funzionari dedicati a tempo pieno a questo compito: il ministro vuol forse sostenere che non ne dispone? O che il sindacato ispettivo del Parlamento è solo una perdita di tempo?

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