N. 385 – 28 marzo 2016

ASSUNZIONI: GENNAIO NON INDICA UNA INVERSIONE DI TENDENZASlide6_B
La media delle assunzioni stabili tra dicembre 2015 e gennaio 2016 è superiore del 63 per cento rispetto alla media tra dicembre 2014 e gennaio 2015 e dell’80 per cento rispetto alla media tra dicembre 2013 e gennaio 2014: leggi la mia nota, che spiega i dati del grafico.

COLLOCAMENTO: IL CICLONE LEBONCOIN
Una esperienza francese nel settore dei servizi privati per l’incontro fra domanda e offerta di lavoro, che sembra costituire al tempo stesso una sfida e una opportunità per il servizio pubblico: leggi il servizio molto interessate di Alessandra Sartori, realizzato su commessa di questo sito.

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PARTECIPAZIONE IN AZIENDA: LE CAUSE DI UN RITARDO
La scarsa diffusione della pratiche partecipative nel nostro Paese è in larga parte l’effetto di una cultura contraria, che ha per lungo tempo predominato nel nostro movimento sindacale: leggi la mia intervista in corso di pubblicazione sul sito Mitbestimmung.

CONTRO LA PAURA DELLA “FINE DEL LAVORO”
Sono on line sia il video mio intervento introduttivo dell’incontro promosso ad Alessandria dall’Associazione Cultura e Sviluppo (dove mi propongo di spiegare perché la domanda di lavoro umano è e resterà amplissima) e del dibattito che ne è seguito, sia le slides di cui mi sono avvalso per la presentazione, contenenti i dati più aggiornati sugli effetti occupazionali della riforma del 2015, ivi compreso il “rimbalzo” negativo di gennaio dopo il raddoppio delle assunzioni stabili di dicembre, con la relativa analisi critica.

Trasparenza e Valutazione nelle p.a.

IL CENTRO PER L’IMPIEGO CHE IGNORA LA PROPRIA MISSIONE
L’esperienza desolante di un disoccupato che chiede di esercitare il proprio diritto all’assistenza intensiva per il reperimento della nuova occupazione e di un servizio pubblico che non sa neanche dell’esistenza di quel diritto: leggi la bella lettera di un frequentatore del sito, con una mia breve risposta.

carcereSE L’ERGASTOLANO NON SI REDIME
Nei casi in cui il recupero del condannato si presenta più difficile, al limite dell’impossibilità, l’unica via d’uscita consiste in un dispiegamento straordinario di risorse per la rieducazione: leggi la lettera di un educatore che ha lavorato un anno nel carcere di Porto Azzurro a seguito della pubblicazione della mia recensione del libro di Carmelo Musumeci e Andrea Pugiotto Ergastolani senza scampo.

ANCORA SULL’ECONOMIA “A CHILOMETRO ZERO”
Il nesso tra il rifiuto di tutte le forme di produzione di energia, esclusa soltanto la fotovoltaica, e l’ideologia della decrescita felice, ovvero del ritorno a un’economia curtense, che esclude gli scambi interregionali e internazionali, e con essi la specializzazione del lavoro: leggi la lettera di un amico e la mia risposta, a seguito della pubblicazione del mio editoriale telegrafico per la Nwsl n. 384 sul referendum anti-trivelle.

 

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