IL DISEGNO UNITARIO DI RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO ITALIANO CUI SI ISPIRANO LA LEGGE FORNERO DEL GIUGNO 2012, IL DECRETO POLETTI DEL MARZO 2014 E IL JOBS ACT IN GESTAZIONE
Relazione svolta nel corso del seminario promosso dall’Ambasciata di Francia a Roma sul tema I sistemi di protezione sociale di fronte alla crisi, il 21 maggio 2014 Continua…
IL DECRETO POLETTI COSTRINGE LA SINISTRA POLITICA E SINDACALE A RIFLETTERE SULL’IMPOSSIBILITÀ DI MANTENERE IL RIFIUTO DI QUALSIASI MODIFICA DELLA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: QUESTO FACILITERÀ UN ACCORDO DI MAGGIORANZA SUI CONTENUTI QUALIFICANTI DELLA LEGGE-DELEGA
Intervista a cura di Attilio Barbieri per Libero, 16 maggio 2014 Continua…
LA RIFORMA ORGANICA, IL CUI CANTIERE SI È APERTO IN SENATO, DOVRÀ CONSENTIRE AL CONTRATTO DI LAVORO ORDINARIO A TEMPO INDETERMINATO DI RIASSORBIRE ALMENO IN PARTE IL “SOVRACCARICO FUNZIONALE” CHE IL DECRETO POLETTI HA ATTRIBUITO AL CONTRATTO A TERMINE
Articolo di Bruno Caruso, ordinario di diritto del lavoro nell’Università di Catania, pubblicato sul sito Nelmerito.com il 12 maggio 2014. La proposta che qui Bruno Caruso presenta costituisce, se ben comprendo, un perfezionamento del progetto Boeri-Garibaldi, che si è tradotto quattro anni fa nel disegno di legge Nerozzi n. 2000/2010. Al pari di quel progetto, mi sembra che essa presenti un aspetto di problematicità nel passaggio della soglia fra il terzo e il quarto anno del rapporto, dove lo scattare dell’applicabilità dell’articolo 18 St. lav. (pur corretto dalla legge Fornero), può determinare la tendenza della parte più debole degli imprenditori ad ampliare più del necessario l’utilizzazione del contratto a termine prorogato fino al limite massimo, seguito da altro contratto a termine con altro lavoratore. Una soluzione del problema può essere costituita dall’applicazione, a partire dall’inizio del quarto anno, di un articolo 18 (versione Fornero), nel quale l’entità del risarcimento dovuto, nel caso di difetto di giustificazione del licenziamento, venga rimodulata secondo un criterio di stretta proporzionalità con l’anzianità di servizio maturata dalla persona interessata. Infine un’osservazione circa il decreto-legge n. 34/2014, convertito in legge nei giorni scorsi, del quale Bruno Caruso sottolinea giustamente la natura provvisoria, ma anche il “sovraccarico funzionale”. Questa natura è stata esplicitata nel provvedimento stesso con un “preambolo” – inserito dal Senato in seconda lettura – nel quale viene preannunciata la riforma organica, il cui “piatto forte” sarà costituito dal contratto di lavoro a tempo indeterminato a protezione crescente. Con la precisazione che resterà “invariata l’articolazione tipologica attuale dei contratti di lavoro”: un modo forse un po’ criptico, ma inequivoco, per dire che il contratto a protezione crescente non costituirà un tipo legale aggiuntivo rispetto a quelli esistenti; si tratterà soltanto di una nuova disciplina del contratto di lavoro ordinario a tempo indeterminato.
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IL PROVVEDIMENTO APPROVATO DALLA CAMERA IN VIA DEFINITIVA SEGNA UNA SVOLTA RILEVANTE NELL’EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA DEL CONTRATTO DI LAVORO A TERMINE
Comunicato-stampa, 15 maggio 2014
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IL LEADER DEL M5S SI È ACCORTO CHE LA SUA PAROLA D’ORDINE ORIGINARIA, “USCIRE DALL’EURO”, È IMPRATICABILE; MA, PER DEMAGOGIA, NON HA RINUNCIATO AI COROLLARI DI QUELLA SCELTA IMPOSSIBILE
Secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 296, del 19 maggio 2014 Continua…
LA PRETESA DI SILVIO BERLUSCONI DI PRESENTARE COME EFFETTO DI UN GOLPE LA CADUTA DEL SUO GOVERNO NELL’AUTUNNO 2011 FA TORTO ALL’INTELLIGENZA DEI SUOI ASCOLTATORI
Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 296, del 19 maggio 2014 Continua…
ORA CHI DARÀ LE GAMBE PER CAMMINARE AL JOBS ACT DI RENZI?
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LA PARTE NON CADUCA DELLA PREDICAZIONE DEL PARROCO DI BARBIANA SI COLLOCA SUL PIANO MORALE – L’ADESIONE A QUELL’INSEGNAMENTO NON È CONTRADDETTA DAL COLLOCARMI, SUL PIANO POLITICO, NEL SOLCO DEL LIBERALISMO EUROPEO – MA NEPPURE LUI OGGI SAREBBE TENERO CON QUESTA VECCHIA SINISTRA
Lettera pervenuta il 10 maggio 2014, a seguito della pubblicazione sul Corriere della Sera del mio articolo La lezione di don Milani – Segue la mia risposta Continua…
NELLA VICENDA DEL DECRETO-LEGGE SU CONTRATTI A TERMINE E APPRENDISTATO IL PD NON È PARSO IN SINTONIA CON LA POLITICA DEL LAVORO DEL CAPO DEL GOVERNO
Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 295, 12 maggio 2014 Continua…
LE INNOVAZIONI RECATE DAL DECRETO POLETTI E DAGLI ORDINI DEL GIORNO VINCOLANTI PER L’INTERPRETAZIONE IN SEDE AMMINISTRATIVA ACCOLTI DAL GOVERNO
Slides utilizzate per la presentazione delle modifiche in materia di contratti a tempo determinato recate dal decreto-legge n. 34/2014 (come modificato dal Senato in seconda lettura) nel corso del seminario promosso da GiGroup, 12 maggio 2014 Continua…