Gestire centralmente un pachiderma con oltre un milione di dipendenti è molto difficile; e il disastro a cui assistiamo ne fornisce ancora una volta l’evidenza
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Editoriale telegrafico di Andrea Ichino pubblicato sul Corriere della Sera il 27 giugno 2020 – In argomento v. anche l’articolo dello stesso autore pubblicato sul Foglio del 22 maggio 2020, Tre miliardi per Alitalia, uno e mezzo per la scuola Continua…
Se “quando Pierino nasci, resti tale… il privilegio è dentro di te”, quando nasci disgraziato, allora, resti tale…? Lo svantaggio è irrimediabilmente dentro di te?
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Messaggio pervenuto il 26 giugno 2020 – Le altre lettere, commenti e recensioni de La casa nella pineta sono facilmente raggiungibili attraverso la pagina web dedicata al libro Continua…
L’esplosione dello smart work durante la pandemia è stata un evento di straordinaria importanza per il futuro delle nostre vite e dell’economia; ma proprio per questo è scorretto mascherare da smart work quella che, nel settore pubblico, è stata nella maggior parte dei casi soltanto una sospensione del lavoro
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Intervista a cura di Francesco Bertolino pubblicata su MF-Milano Finanza il 25 giugno 2020, a seguito della mia presa di posizione sull’indebita qualificazione in termini di “smart working” della sospensione dal lavoro della maggior parte dei dipendenti pubblici e sui gravi ritardi delle amministrazioni pubbliche dopo la riapertura Continua…
File spropositate, servizi a singhiozzo, la possibilità di prendere appuntamenti sospesa ad libitum dei capi-ufficio: è questo il contributo del settore pubblico alla ripresa economica del Paese?
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Lettera pervenuta il 24 giugno 2020, in riferimento alla mia presa di posizione sull’indebita qualificazione in termini di “smart working” della sospensione dal lavoro della maggior parte dei dipendenti pubblici e sui gravi ritardi delle amministrazioni pubbliche dopo la riapertura
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È la massima tomistica su cui don Lorenzo Milani fondava il proprio “comunismo etico” completandola così: “se sei cristiano, per stabilire dove stia l’extremum devi metterti nei panni del povero che hai di fronte”
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Intervista a cura di Emanuele Raco, direttore de ilcaffeonline, pubblicata su quel sito il 26 giugno 2020, nel 57mo anniversario della morte di don Lorenzo Milani – Le altre interviste e recensioni del libro La casa nella pineta, nel quale ho raccontato il mio incontro e la mia frequentazione con il Priore di Barbiana, sono facilmente scaricabili attraverso la pagina web dedicata al libro
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Perché il fuoco di sbarramento funzioni, e il dibattito non si apra per davvero, occorre diffondere una caricatura di quello che osservo e sostengo sui difetti della gestione del personale delle amministrazioni (e ignorare le contraddizioni impressionanti in cui cade la ministra)
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Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 525, 29 giugno 2020, a seguito della pubblicazione della mia intervista a Libero del 15 giugno Continua…
Tra i modi in cui si concreta la tecnica del “cordone sanitario”, per impedire che delle posizioni di una persona si discuta seriamente, uno dei più diffusi è la demonizzazione personale e la minaccia
Messaggio (riportato testualmente senza alcuna correzione, neppure grammaticale e sintattica) pervenutomi il 22 giugno 2020, a seguito della pubblicazione del mio articolo Sette domande alla ministra della Funzione Pubblica, in tema di smart working dei dipendenti delle amministrazioni – Ho potuto accertare che il mittente è funzionario di un comune del Centro Italia – Lo pubblico come documento tipico di quel che avviene sui social e su Twitter in particolare (ma questo è stato indirizzato a me personalmente via e-mail): v. in particolare il mio editoriale telegrafico del 27 giugno, La tecnica del cordone sanitario applicata nel dibattito sul pubblico impiego Continua…
Se molti dipendenti pubblici non hanno potuto lavorare non è colpa loro; ma occorre chiamare le cose con il loro nome: nella maggior parte dei casi sospensione dal lavoro, non smart working – Chiamar le cose con il loro nome serve anche per evitare di imputare allo smart working delle colpe che non ha
Intervista a cura di Alessandro Pirina, pubblicata dal quotidiano la Nuova Sardegna il 23 giugno 2020: si possono anche scaricare le due pagine del servizio completo, con l’intervista all’economista Vittorio Pelligra, in formato pdf – In argomento v. anche Sette domande alla ministra della FP sullo smart work pubblico Continua…
Qual è, settore per settore e regione per regione, la percentuale di dipendenti pubblici la cui funzione si presta effettivamente a svolgersi da remoto? Quanta parte di questa è stata svolta effettivamente? Hanno davvero lavorato da remoto anche gli addetti ai musei, gli uscieri, il personale tecnico delle varie sedi chiuse, gli ispettori?
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Articolo pubblicato sul sito del Corriere della Sera il 18 giugno 2020 – In argomento v. anche Quello che gli uffici pubblici non hanno ancora imparato, i due post di cui ivi si trovano i link Continua…
Nella “fase 3” stiamo vedendo un mondo a due velocità: da una parte quelli che si sono impegnati a spingere per la ripresa, si sono ingegnati per conciliare le necessarie misure di sicurezza con la ripresa del lavoro, dall’altro quelli – per lo più nel settore pubblico – cui la pandemia ha offerto una buona occasione per rallentare o fermarsi del tutto
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Articolo di Giorgio Damiani, avvocato del Foro di Udine, pubblicato il 14 giugno 2020 sul Messaggero Veneto – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico del 6 aprile 2020, La pandemia e la parità di trattamento fra i lavoratori; inoltre la mia intervista a Libero del 15 giugno 2020 Continua…