È URGENTE CHE VENGA SUPERATA LA GRAVE DISPARITÀ DI TRATTAMENTO VIGENTE FRA EX-DIPENDENTI DEI GRUPPI DEFUNTI E DIPENDENTI “ORDINARI”
Documento che ho presentato all’assemblea del Gruppo dei senatori Pd, svoltasi il 1° agosto 2011 in preparazione della discussione sul bilancio del Senato – È disponibile su questo sito il testo dell’ordine del giorno cui il documento si riferisce – In argomento v. anche il mio intervento in Aula del 22 giugno 2011 e la lettera che ho scritto giovedì scorso alla Presidenza e ai membri del Gruppo Pd, per sottolineare i gravi difetti della proposta presentata dal Collegio dei Questori del Senato per il preventivo di spesa 2011
Continua…
LA PROPOSTA DI CORREZIONE PER L’ANNO IN CORSO ELABORATA DAL COLLEGIO DEI QUESTORI NON SODDISFA SE NON IN MINIMA PARTE L’ESIGENZA DI UNA RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA ALMENO IN LINEA CON I TAGLI CHE LA MANOVRA FINANZIARIA HA IMPOSTO A TUTTE LE AMMINISTRAZIONI
Lettera inviata alla Presidenza e a tutti i membri del Gruppo Pd del Senato il 27 luglio 2011, letta a mio nome dal senatore Paolo Giaretta nel corso dell’assemblea del Gruppo svoltasi la sera di quel giorno, alla quale non ho potuto partecipare essendo impegnato in un dibattito pubblico a Rieti – Sono disponibili on line due ordini del giorno su questa materia, redatti rispettivamente da Enrico Morando e da me, presentati il giorno seguente al Senato – Sull’allineamento alla media europea come criterio migliore per eliminare i privilegi ingiusti e gli sprechi nelle istituzioni politiche: v. l’ordine del giorno approvato dalla Direzione del Pd il 19 luglio 2011.
Continua…
NELL’ECONOMIA GLOBALE I LAVORATORI DEVONO RIUSCIRE A COMPENSARE L’ALLARGAMENTO DELLA CONCORRENZA SUL VERSANTE DELL’OFFERTA DI LAVORO CON UN SUO ALLARGAMENTO SUL VERSANTE DELLA DOMANDA – PER QUESTO È INDISPENSABILE UN SINDACATO ABILITATO A NEGOZIARE A 360° ANCHE AL LIVELLO AZIENDALE
Intervento svolto nel corso delle Giornate di Studio dell’Associazione Italiana di Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale, Copanello, 25 giugno 2011 – In argomento v. anche il mio saggio del 2007, Che cosa impedisce ai lavoratori di scegliersi l’imprenditore
Continua…
LA DENUNCIA IN AULA DI UN’INCREDIBILE RENDITA ISTITUITA IN PASSATO (E MAI REVOCATA) DAL SENATO A FAVORE DI ALCUNE DECINE DI PERSONE GIÀ DIPENDENTI DA GRUPPI PARLAMENTARI ORA ESTINTI E NON ASSORBITE DAI GRUPPI ATTIVI
Intervento svolto in Senato nella sessione antimeridiana del 22 giugno 2011 – Segue l’intervento, sullo stesso argomento, del senatore Giuseppe Astore, appartenente al Gruppo misto
Continua…
NON PUÒ BASTARE LA PARIFICAZIONE CONTRIBUTIVA: PER GARANTIRE UNIVERSALITÀ EFFETTIVA AL NOSTRO DIRITTO DEL LAVORO OCCORRE RISCRIVERLO SECONDO LE INDICAZIONI CHE CI VENGONO DALL’EUROPA
Intervento all’Assemblea nazionale del Partito Democratico su Persone, Lavoro, Democrazia – Genova, 17 giugno 2011
Continua…
I DATI IMPRESSIONANTI SULLA FUGA DAL DIRITTO DEL LAVORO NEL SETTORE EDITORIALE E SULLE SUE CONSEGUENZE PER I LAVORATORI DI “SERIE B” E “C”: I DIPENDENTI REGOLARI SONO MENO DI UN TERZO DEL TOTALE E GUADAGNANO OTTO VOLTE PIÙ DI UN “COLLABORATORE CONTINUATIVO” E SETTE VOLTE PIÙ DI UN “PARTITA IVA”
Intervento svolto al Senato durante la seduta della Commissione Lavoro del 5 aprile 2011 dedicata all’audizione dei rappresentanti dei free lances del settore giornalistico, cui fa seguito la risposta di Antonella Benanzato, responsabile della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) per gli autonomi, che fornisce dati davvero impressionanti sul numero dei giornalisti regolari e “atipici” e le rispettive retribuzioni nella regione Veneto – Sarò in grado nei giorni prossimi di fornire gli stessi dati, di fonte INPGI, riferiti ai giornalisti regolari e “atipici” di tutta Italia
Continua…
DA DECENNI IL NOSTRO PAESE ALZA LE BARRICATE OGNI VOLTA CHE UN INVESTITORE STRANIERO SI AZZARDA A INVESTIRE SU DI UN’AZIENDA ITALIANA: IN QUESTO MODO RINUNCIAMO ALL’UNICA RISORSA DI CUI DISPORREMMO ABBONDANTEMENTE PER RILANCIARE LA CRESCITA ECONOMICA
Intervento svolto al Senato durante la sessione antimeridiana del 20 aprile 2011, nel corso dell’esame dell’articolo 7 del decreto-legge 31 marzo 2011 n. 34 (c.d. “decreto Omnibus”) – In argomento v. anche la relazione introduttiva svolta a Ferrara il 5 novembre 2010 e il saggio del 2007 Che cosa impedisce ai lavoratori di scegliersi l’imprenditore – Inoltre l’intervento del Presidente di Assonime Stefano Micossi del 13 e 14 aprile 2011, prossimamente on line su questo sito
Continua…
LIBERTA’ DELLA NAZIONE; CUSTODIA E SVILUPPO DI UN’EREDITA’ CULTURALE LETTERARIA E ARTISTICA UNICA AL MONDO; RAPPORTO TRA ITALIA ED EUROPA, OVVERO TRA LA PATRIA DELLA CULTURA E LA PATRIA DELLA DEMOCRAZIA FUNZIONANTE E DELLE REGOLE – TRE TEMI CHE POSSONO ESSERE DECLINATI IN POSITIVO O IN NEGATIVO
Intervento svolto al seminario Aspen dedicato al tema Una riflessione sulla memoria e sull’identità nazionale, presieduto da Giulio Tremonti – Milano, 28 marzo 2011 – Per i limiti di tempo degli interventi (tre minuti), sempre rigorosamente applicati nei seminari Aspen, in quella occasione ho potuto svolgere solo i primi due dei tre punti, che qui invece sono tutti e tre esposti compiutamente
Continua…
NEL REGOLARE LA FESTIVITA’ STRAORDINARIA PER IL 150° DELL’UNITA’ DI ITALIA GOVERNO E MAGGIORANZA SI SONO DIMENTICATI DEL FATTO CHE VI SONO ALCUNE AZIENDE CUI L’ACCORDO INTERCONFEDERALE DEL 1977 SULLE FESTIVITA’ NON SI APPLICA (PER ESEMPIO, ORA, LE NEWCO DI MARCHIONNE)
Selezione degli interventi nel dibattito al Senato sulla conversione in legge del decreto-legge sulla festa del 17 marzo , tratti dal resoconto stenografico della seduta antimeridiana del 23 marzo 2011
Continua…
BERSANI HA CONCLUSO LA RIUNIONE DELLA DIREZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO FACENDO ESPLICITAMENTE SUE LE CONSIDERAZIONI PROPOSTE NEL MIO INTERVENTO SULLE QUESTIONI SOLLEVATE DAGLI ACCORDI DI POMIGLIANO E DI MIRAFIORI
Quello che segue è il testo scritto dell’intervento che ho svolto, in forma più sintetica per rispettare i limiti di tempo, alla Direzione del Pd il 13 gennaio 2010 – Poichè il giorno dopo la maggior parte dei media ha voluto dare l’immagine di un partito spaccato su questo tema (come su altri), va detto invece che proprio nel dibattito svoltosi in quella sede quasi tutti gli interventi dedicati a questa materia, pur con qualche sottolineatura diversa, hanno segnato una convergenza sostanziale su tre punti: 1) è di vitale importanza per il Paese che il piano industriale Fiat sia attuato e che quindi i relativi accordi vengano confermati, ma con una drastica correzione nella parte relativa alla rappresentanza sindacale in azienda; 2) per questo è urgente una legge che colmi la grave lacuna dell’ordinamento vigente, ponendo con chiarezza le regole necessarie per l’efficacia e l’effettività dei contratti collettivi negoziati dalla coalizione sindacale maggioritaria, ma al tempo stesso garantisca anche al sindacato che sceglie di non firmare il contratto il diritto alla rappresentanza in azienda; 3) è inoltre urgente che si promuova la possibilità di scelta, mediante accordo aziendale, tra una ampia gamma di forme di partecipazione dei lavoratori nell’impresa, che garantiscano a questi ultimi la necessaria informazione e possibilità di controllo su ogni aspetto dell’attuazione dei piani industriali. Nel concludere i lavori della Direzione, il segretario del partito Bersani ha esplicitamente richiamato, facendoli propri, i contenuti del mio intervento che segue.
Continua…