La battaglia contro il monopolio dei servizi di gestione dei diritti d’autore, condotta con grande convinzione nel corso della passata legislatura, produce oggi un rilevantissimo risultato – Sarà molto interessante vedere che posizione prenderà sulla questione il Governo giallo-verde
.
Notizia battuta dalle agenzie di stampa il 26 ottobre 2018, preceduta dal link all’interrogazione al ministro dei Beni Culturali presentata da me con altri senatori il 29 aprile 2016 e dal link all’ordine del giorno a mia prima firma approvato quasi all’unanimità dal Senato il 28 luglio 2016 Continua…
Una UE alleata degli USA o della Russia? Capace di governare i flussi di immigrazione, e come? Capace di indennizzare i perdenti della globalizzazione, e come? Per quale crescita economica, e finanziata come?
.
Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 487, 29 ottobre 2018 – Tutti gli scritti (i miei primi due risalenti al 2012) e i documenti pubblicati in passato sul tema di questo editoriale telegrafico sono raccolti nel portale Il nuovo spartiacque della politica mondiale Continua…
In una stupenda cantina della Valpolicella una serata dedicata a far rivivere alcune pagine de La casa nella pineta e a discuterne con interlocutrici straordinariamente desiderose di scavare nel testo per scoprirne nuovi contenuti
.
Articolo-intervista di Serena Mazzurana pubblicato il 23 ottobre 2018 sul sito accanitelettrici.org, a seguito di un incontro sul libro La casa nella pineta svoltosi a Marano (Verona) il 4 ottobre precedente, insolitamente quanto piacevolmente ospitato dalla Cantina Armani – Tutte le altre recensioni, interviste, lettere e immagini sul tema de La casa nella pineta sono raccolte nella pagina web dedicata al libro Continua…
Il problema più difficile da risolvere per l’attuazione del progetto del M5S, non è tanto quello delle risorse finanziarie, quanto quello del know-how e dell’attrezzatura della rete cui si affida il compito di assistere milioni di beneficiari e controllarne l’effettiva disponibilità per l’inserimento al lavoro
.
Intervista a cura di Silvia Ognibene pubblicata sull’inserto fiorentino del Corriere della Sera il 22 ottobre 2018 – In argomento v. anche, su questo sito, l’intervista alla prof. Alessandra Sartori sul Libero del 25 maggio 2018, Per far decollare il collocamento occorrono gli specialisti; inoltre la mia intervista all’Agenzia Adn Kronos del 15 gennaio, Lavoro: i risultati di questa legislatura e le priorità della prossima
Continua…
Il ritorno all’abuso di questo ammortizzatore sociale nei casi di chiusura dell’azienda, incoerente anche con la logica del “reddito di cittadinanza”, assistenza universale che dovrebbe assorbire tutte le altre, può spiegarsi solo come un messaggio politico di drastica inversione rispetto al percorso concordato tra Italia e UE negli ultimi anni
.
Articolo pubblicato il 18 ottobre 2018 su lavoce.info – In argomento v. pure Se Di Maio ripristina la Cassa integrazione per le aziende che chiudono Continua…
DI MAIO, SALVINI E I (POCO PATRIOTTICI) RISPARMIATORI
“Gli italiani facoltosi stanno spostando i loro patrimoni mobiliari oltre confine” (Il Sole 24 Ore di sabato, p. 2): ma non dovevano essere quelli che sottoscrivevano tutto il debito pubblico italiano, accogliendo l’appello patriottico di Salvini e Di Maio? Alcune cose sul funzionamento dei mercati finanziari che il ministro Tria dovrebbe spiegare ai due vicepremier: leggi il mio primo editoriale telegrafico di oggi.
Continua…
Il senso del sostegno di Gentiloni al governatore del Lazio per la segreteria del Pd e il crinale rispetto al quale prima o poi lo stesso candidato dovrà scoprire le proprie carte
.
Secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 486, 15 ottobre 2018 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico di un anno fa, Paradossi di fine legislatura Continua…
Alcune cose sul funzionamento dei mercati finanziari che il ministro Tria dovrebbe spiegare ai due vicepremier
.
Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 486, 15 ottobre 2018 – In argomento v. anche Deficit al 2,4%: non è fattibile, ma il solo annuncio fa gravi danni Continua…
È ragionevole e non contrasta con il principio di uguaglianza la disposizione che collega i limiti minimo e massimo dell’indennizzo per licenziamento ingiustificato all’anzianità di servizio del lavoratore, mentre è incostituzionale quella che fa variare i suddetti limiti in funzione dell’entità dell’organico aziendale
.

Il Conseil constitutionnel francese
Estratto (tradotto in italiano) dalla motivazione della decisione del Conseil constitutionnel francese 5 agosto 2015 sulla Loi pour la croissance, l’activité et l’égalité des chances économiques n. 2015-715, relativo all’articolo 266 della stessa legge, concernente l’indennizzo dovuto dal datore di lavoro nel caso di licenziamento privo della “cause réelle et sérieuse” richiesta per la regolarità del recesso datoriale – Segue la descrizione dell’assetto normativo della materia, a seguito della sentenza costituzionale: ora l’indennizzo può variare da 0 a 20 mensilità dell’ultima retribuzione, con minimi e massimi differenziati a seconda dell’anzianità di servizio – In argomento v. anche la comparazione tra le discipline della stessa materia nei maggiori Paesi europei, a cura di Filippo Teoldi, con un diagramma molto chiaro che mostra come anche prima della sentenza della nostra Corte costituzionale i limiti dell’indennizzo posti dalla legge italiana fossero ai livelli massimi tra i Paesi considerati; e il mio commento alla recentissima sentenza della Corte costituzionale italiana sullo stesso tema, in riferimento al d.lgs. n. 23/2015 Continua…
La pratica delle occupazioni non è solo un vuoto rituale e un modo per fare vacanza o bisboccia: è soprattutto una pratica illegale e quindi diseducativa, che oltretutto ha deluso e allontanato dalla politica moltissimi ragazzi
.
Lettera del Gruppo di Firenze al quotidiano il Foglio, 5 ottobre 2018, a seguito dell’editoriale di Claudio Cerasa sul Foglio di due giorni prima, Occupare le scuole contro i nemici del nostro futuro, che riprendeva il tema del mio editoriale telegrafico del 1° ottobre, Deficit al 2,4%: i giovani non hanno niente da dire? – Segue la lettera di risposta che ho scritto a mia volta – Del Gruppo di Firenze v. anche, su questo sito, Per una scuola centrata sull’efficacia dell’insegnamento, del febbraio 2017, Don Milani e il donmilanismo del maggio scorso
Continua…