Dal “faccia a faccia” radiofonico emerge che A) il progetto del M5S presuppone una capacità amministrativa della quale attualmente i Centri per l’Impiego difettano quasi totalmente; B) tre quarti dei circa 20 miliardi necessari verrebbero ottenuti con un aumento della pressione fiscale.
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Trasmissione radiofonica Zapping, di Radio 1 Rai, del 30 maggio 2017, nel corso della quale si è svolto un dibattito tra i senatori Nunzia Catalfo e Pietro Ichino sul progetto del M5S di “reddito di cittadinanza” – In argomento v. anche le slides della mia presentazione svolta al seminario del 25 maggio promosso dal Gruppo dei senatori Pd sullo stesso tema Continua…
PERCHÉ I GIUSLAVORISTI NON POSSONO IGNORARE L’ECONOMIA
Chi è più utile per il perseguimento dei valori costituzionali, l’economista che segnala gli effetti indesiderati di una legge, contrari a quei valori, o il giurista che sceglie di tapparsi le orecchie per partito preso? Leggi la mia risposta meditata e documentata, e anche un poco sofferta, alla lettera della professoressa Maria Vittoria Ballestrero, a seguito dell’editoriale telegrafico della settimana scorsa Ancora sul diritto del lavoro come variabile indipendente. In argomento v. anche l’intervento di Bruno Caruso, professore nell’Università di Catania: Alla ricerca di una terza via.
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Non è questione di singoli diritti e tutele per la persona che lavora: la Cgil e chi se ne fa portavoce in Parlamento considerano che la migliore garanzia della dignità del lavoro consista negli alti costi di transazione
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Terzo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 438, 29 maggio 2017 – Sullo stesso argomento v. anche il primo editoriale telegrafico, Una questione “di metodo” infondata (ivi altri riferimenti ad articoli precedenti), e il secondo, Dove sta la vera incostituzionalità della nuova norma Continua…
C’è motivo di pensare che saranno semmai le imprese a far ricorso alla Consulta contro il sostanziale divieto di lavoro occasionale che viene loro imposto dalla nuova norma in discussione alla Camera
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Secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 438, 29 maggio 2017 – Sullo stesso argomento v. anche il primo editoriale telegrafico, Una questione “di metodo” infondata (ivi altri riferimenti ad articoli precedenti), e il terzo, Il partito della complicazione Continua…
Come già nell’82 per il trattamento di fine rapporto e nel ’90 per i licenziamenti nelle piccole imprese, anche oggi il legislatore evita il referendum accogliendone in parte le istanze, ma evitandone gli effetti eccessivi
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Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 438, 29 maggio 2017 – In argomento v. anche il secondo: Dove sta la vera incostituzionalità della nuova norma; e il terzo: Il partito della complicazione – Inoltre il testo dell’emendamento presentato da Irene Tinagli il 18 maggio per la nuova disciplina del lavoro occasionale e il mio intervento nella discussione generale sulla conversione del decreto-legge n. 25/2017, che ha abrogato i buoni-lavoro nel marzo scorso – Sul merito del referendum promosso dalla Cgil v. i miei articoli La storia surreale del voucher che toglie dignità al lavoro, pubblicato sul Foglio il 17 marzo 2017, e Chi ha paura del lavoro marginale, pubblicato sul Corriere della Sera il 25 marzo Continua…
Chi è più utile per il perseguimento dei valori costituzionali, l’economista che segnala gli effetti indesiderati di una legge, contrari a quei valori, o il giurista che sceglie per partito preso di tapparsi le orecchie?
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Risposta alla lettera di Maria Vittoria Ballestrero, 29 maggio 2017, a seguito del mio editoriale telegrafico della settimana precedente, Ancora sul diritto del lavoro come variabile indipendente – In questo dibattito è intervenuto anche Bruno Caruso: Alla ricerca di una terza via Continua…
Gli aggiustamenti della disciplina del pubblico impiego resi necessari dalla sentenza della Corte costituzionale n. 251/2016, che ha imposto un maggiore coinvolgimento delle Regioni
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Relazione che ho svolto nella sessione del 23 maggio 2017 della Commissione Lavoro del Senato sull’Atto del Governo n. 412 – In argomento v. anche la mia relazione alla stessa Commissione sull’A.G. n. 393, recante modifiche e integrazioni al Testo Unico dell’impiego pubblico Continua…
È giusto garantire un reddito temporaneo a chi non ha risorse sufficienti, a condizione che ci siano servizi per l’impiego efficienti e diponibilità del beneficiario per il lavoro o il percorso necessario per accedervi
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Slides redatte e utilizzate dal professor Maurizio Ferrera per una relazione svolta il 22 maggio 2017 a Napoli, nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile – In argomento v. anche la presentazione predisposta, con il mio contributo, da Tortuga, un gruppo di studenti dell’Università Bocconi di Milano, in funzione di un seminario che si è svolto in Senato il 25 maggio 2017 Continua…
Tra l’incudine e il martello delle due posizioni estreme, Bruno Caruso e Riccardo Del Punta hanno provato a proporre una prospettiva né di pessimismo cosmico, né di facile ottimismo sulle felici, luminose e imperiture sorti del capitalismo e del mercato
Intervento di Bruno Caruso, professore di diritto del lavoro nell’Università di Catania, pervenuto il 22 maggio 2017 nel dibattito suscitato dal mio editoriale telegrafico Ancora sul diritto del lavoro come variabile indipendente, dello stesso giorno – V. anche la replica immediata di Maria Vittoria Ballestrero al mio editoriale Continua…
COME SI COMBATTE LA POVERTÀ
Un confronto tra la proposta del M5S di un “reddito di cittadinanza”, il Reddito di Inclusione approvato dal Parlamento e il Revenu de Solidarité Active francese; una valutazione dettagliata delle voci di copertura finanziaria indicate dallo stesso M5S per il proprio progetto: è on line la presentazione predisposta per incarico della Presidenza del Gruppo dei senatori Pd, in funzione di un seminario che si svolgerà in Senato giovedì prossimo.
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