N. 602 – 12 maggio 2025

REFERENDUM: COME VOTERÒ L’8 GIUGNO E PERCHÉ
L’esito di un ipotetico successo del “sì” sui quattro quesiti in materia di lavoro porterebbe un effetto paradossale sul licenziamento nelle imprese medio-grandi e risultati assai irragionevoli nel campo delle piccole imprese e degli appalti. È online una scheda in cui sono illustrati i quattro quesiti e spiegate le ragioni della mia scelta negativa.

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UNA SINAPSI POSSIBILE TRA REBUS E POESIA

Sono ben noti i legami tra il nostro gioco e l’arte figurativa; si parla meno di quelli con la letteratura e in particolare con la poesia – Da qui la proposta di un concorso per il miglior rebus la cui soluzione sia costituita da uno o più versi dei nostri grandi classici

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Articolo pubblicato anche sul sito
dell’Associazione Rebussistica Italiana, maggio 2025 – Tutti gli articoli e interventi concernenti il gioco dei rebus, online su questo sito, sono reperibili nella sezione Rebus Continua…

REFERENDUM SUL LAVORO: COME VOTERÒ L’8 GIUGNO E PERCHÉ

L’esito di un ipotetico successo del “sì” sui quattro quesiti in materia di lavoro porterebbe un effetto paradossale sul licenziamento nelle imprese medio-grandi e risultati assai irragionevoli nel campo delle piccole imprese e degli appalti

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Scheda tecnica sul contenuto dei quattro quesiti in materia di lavoro, sui quali saremo chiamati a votare l’8 giugno prossimo – In argomento v. anche la mia intervista
Ma la Cgil sa che cosa accadrebbe se vincessero i sì?  – Non dedico spazio al quinto quesito referendario, ovvero quello in materia di riconoscimento della cittadinanza italiana agli immigrati, dando per scontato che la scelta giusta su questo punto sia quella del “sì” Continua…

MA LA CGIL SI È ACCORTA DI CHE COSA ACCADREBBE SE VINCESSERO I SÌ?

Il paradosso di un referendum che mira a ridurre l’indennizzo massimo per i licenziamenti nelle imprese medie e grandi e a rendere illimitato l’indennizzo in quelle più piccole

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Intervista a cura di Antonio Troise, pubblicata sul quotidiano
L’altra voce il 1° maggio 2025 – In argomento v. anche l’intervista pubblicata il giorno prima sul quotidiano Italia Oggi Continua…

COME SI PUÒ RILANCIARE LA CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO

Per far aumentare la produttività del lavoro, e dunque anche le retribuzioni, occorre che la contrattazione destini una parte maggiore del monte-salari alla parte della retribuzione che varia in relazione ai risultati aziendali – La contrattazione decentrata è necessaria anche per adattare gli standard retribuitivi alle differenze di costo della vita

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Intervista a cura di Michele Carniani, in corso di pubblicazione su il Riformista, maggio 2025 – In argomento v. anche la mia intervista al Corriere della Sera del 27 ottobre 2024, L’iniziativa per un minimum wage milanese  Continua…

PRIMO MAGGIO: RISPARMIATECI L’IPOCRISIA

La Festa del Lavoro ha un senso positivo soltanto se è l’occasione per una riflessione seria sui problemi più gravi e urgenti del mondo del lavoro: la quale implica l’accantonamento di ogni retorica e il far luce sulle ragioni della paralisi attuale di ogni politica del lavoro nel nostro Paese

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Intervista a cura di Alessandra Ricciardi pubblicata sul quotidiano Italia Oggi il 30 aprile 2025 – In argomento v. anche il mio articolo pubblicato il giorno prima sul sito lavoce.info, Le parti dimenticate del Jobs Act
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LE PARTI DIMENTICATE DEL JOBS ACT

La Festa del Lavoro è una buona occasione per fare il punto sulle molte misure importanti previste dalla riforma del 2014-2015 rimaste del tutto inattuate: dal minimum wage all’unificazione e riorganizzazione degli Ispettorati, dall’ANPAL al sistema di monitoraggio capillare della formazione

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Articolo pubblicato su lavoce.info il 29 aprile 2025 – In argomento v. anche, su questo sito, la mia intervista pubblicata sul sito Pagella Politica il 19 marzo 2025, Perché i referendum sul lavoro sono sbagliati
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IL CAMBIO DI PARADIGMA DEL MERCATO DELL’OCCUPAZIONE E LE NUOVE TECNICHE DI PROTEZIONE DEL LAVORO

Le nuove forme del monopsonio e i rimedi vecchi e nuovi alla distorsione che ne deriva – Come si aiutano i lavoratori a “usare il mercato” – Il mestiere del sindacato nell’era della globalizzazione (che non è certo cessata)

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Testo scritto della relazione introduttiva del convegno svoltosio il 6 marzo 2025 a Rovereto, per iniziativa dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro – In argomento v. anche, su questo sito, Le tre grandi sfide per il sindacato confederale, intervento svolto all’assemblea della FIR-CISL a Frascati il 10 novembre 2023 Continua…

ESTERNALIZZAZIONI, SERVIZI PUBBLICI E CONFLITTO SINDACALE

I motivi della scelta dell’imprenditore tra l’opzione make e l’opzione buy, la necessità di discernere attentamente i molti motivi legittimi dall’unico motivo socialmente regressivo, l’impatto della disciplina della materia sull’applicazione della tutela dei servizi pubblici essenziali – Una novità in tema di responsabilità del singolo lavoratore

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Trascrizione rivista e corretta della registrazione del mio intervento orale
al convegno promosso dalla CGS a Montecitorio l’8 aprile 2025 – Sono disponibili su questo sito anche le slides delle quali mi sono avvalso per la presentazione dello stesso intervento Continua…

MEZZO SECOLO VISSUTO IN PRIMA LINEA SUL FRONTE DEL LAVORO

Il “filo rosso” che lega i temi dell’autonomia negoziale individuale del lavoratore, del mestiere del sindacato, della disciplina dei licenziamenti, dell’impatto del progresso tecnologico sul lavoro e il suo ordinamento

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Appunti dai quali Andrea Del Re, avvocato e vice-presidente della Scuola superiore della Magistratura di Firenze, ha tratto la presentazione del mio libro 
Mezzo secolo di diritto del lavoro, in apertura dell’incontro svoltosi a Firenze il 27 marzo 2025, con la partecipazione anche della prof. Maria Luisa Vallauri e del dott. Vincenzo Nuvoli, già presidente della Sezione Lavoro del Tribunale di Firenze Continua…

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