Nell’ultimo anno il tasso di occupazione è cresciuto in tutte le classi di età, con un aumento complessivo degli occupati di 277.000 unità – Il tasso di disoccupazione diminuisce per tutte le classi di età tranne che per gli >50, con una riduzione complessiva dei disoccupati di 147.000 unità
.
Articolo di Gianpiero Dalla Zuanna, professore di demografia nell’Università di Padova e senatore Pd, pubblicato sul quotidiano il Mattino il 3 giugno 2017 – In argomento v. pure Il lavoro aumenta (e anche la disinformazione) Continua…
Erede dell’Isfol, dal dicembre 2016 l’Istituto presieduto da Stefano Sacchi ha al tempo stesso il compito di analizzare e valutare le politiche pubbliche riferite al mercato del lavoro e quello di policy advice nei confronti di ministero del Lavoro e Regioni sulla stessa materia – Ma resta aperto un rilevante problema istituzionale
.
Lettera pervenuta il 27 maggio 2017 – Segue la risposta del presidente dell’Inapp, professor Stefano Sacchi – In argomento v. anche il testo del d.lgs. n. 150/2015 e gli altri documenti e interventi in proposito raccolti nel Portale della riforma del lavoro Continua…
Un dibattito tra giuslavoristi sull’importanza e la portata del dialogo tra diritto del lavoro ed economia del lavoro
.
Messaggi ricevuti in riferimento al mio scritto Perché i giuslavoristi non possono ignorare l’economia del lavoro, pubblicato il 29 maggio 2017: ivi i riferimenti e i link ai miei scritti precedenti sull’argomento – In proposito v. anche gli interventi precedenti della professoressa Maria Vittoria Ballestrero, del 21 e quello del professor Bruno Caruso Continua…
La critica che mi muove il collega: “Tu richiami i precedenti delle leggi sul TFR e sui licenziamenti, approvate nel 1982 e 1990 per evitare i referendum in tema, ma sai bene che non è accaduta oggi la stessa cosa”
.
Lettera di Franco Scarpelli, professore di diritto del lavoro nell’Università di Milano-Bicocca, pervenuta il 31 maggio 2017, in riferimento al mio editoriale telegrafico Lavoro occasionale: una questione “di metodo” infondata – Segue la mia risposta Continua…
Non è questione di singoli diritti e tutele per la persona che lavora: la Cgil e chi se ne fa portavoce in Parlamento considerano che la migliore garanzia della dignità del lavoro consista negli alti costi di transazione
.
Terzo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 438, 29 maggio 2017 – Sullo stesso argomento v. anche il primo editoriale telegrafico, Una questione “di metodo” infondata (ivi altri riferimenti ad articoli precedenti), e il secondo, Dove sta la vera incostituzionalità della nuova norma Continua…
C’è motivo di pensare che saranno semmai le imprese a far ricorso alla Consulta contro il sostanziale divieto di lavoro occasionale che viene loro imposto dalla nuova norma in discussione alla Camera
.
Secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 438, 29 maggio 2017 – Sullo stesso argomento v. anche il primo editoriale telegrafico, Una questione “di metodo” infondata (ivi altri riferimenti ad articoli precedenti), e il terzo, Il partito della complicazione Continua…
Come già nell’82 per il trattamento di fine rapporto e nel ’90 per i licenziamenti nelle piccole imprese, anche oggi il legislatore evita il referendum accogliendone in parte le istanze, ma evitandone gli effetti eccessivi
.
Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 438, 29 maggio 2017 – In argomento v. anche il secondo: Dove sta la vera incostituzionalità della nuova norma; e il terzo: Il partito della complicazione – Inoltre il testo dell’emendamento presentato da Irene Tinagli il 18 maggio per la nuova disciplina del lavoro occasionale e il mio intervento nella discussione generale sulla conversione del decreto-legge n. 25/2017, che ha abrogato i buoni-lavoro nel marzo scorso – Sul merito del referendum promosso dalla Cgil v. i miei articoli La storia surreale del voucher che toglie dignità al lavoro, pubblicato sul Foglio il 17 marzo 2017, e Chi ha paura del lavoro marginale, pubblicato sul Corriere della Sera il 25 marzo Continua…
Chi è più utile per il perseguimento dei valori costituzionali, l’economista che segnala gli effetti indesiderati di una legge, contrari a quei valori, o il giurista che sceglie per partito preso di tapparsi le orecchie?
.
Risposta alla lettera di Maria Vittoria Ballestrero, 29 maggio 2017, a seguito del mio editoriale telegrafico della settimana precedente, Ancora sul diritto del lavoro come variabile indipendente – In questo dibattito è intervenuto anche Bruno Caruso: Alla ricerca di una terza via Continua…
Tra l’incudine e il martello delle due posizioni estreme, Bruno Caruso e Riccardo Del Punta hanno provato a proporre una prospettiva né di pessimismo cosmico, né di facile ottimismo sulle felici, luminose e imperiture sorti del capitalismo e del mercato
Intervento di Bruno Caruso, professore di diritto del lavoro nell’Università di Catania, pervenuto il 22 maggio 2017 nel dibattito suscitato dal mio editoriale telegrafico Ancora sul diritto del lavoro come variabile indipendente, dello stesso giorno – V. anche la replica immediata di Maria Vittoria Ballestrero al mio editoriale Continua…
Il titolo “Crollo dei contratti stabili” su Repubblica di venerdì scorso dà ai lettori una informazione distorta, facendo intendere che l’occupazione stabile sia in riduzione, mentre essa è in (sia pur lento) aumento
.
Lettera inviata al quotidiano La Repubblica il 20 maggio 2017 e non pubblicata – In argomento, per una lettura attendibile dei dati forniti dall’Inps sui flussi delle assunzioni e delle cessazioni di rapporto nel mercato del lavoro, v. anche il numero 13 del periodico della Fondazione Anna Kuliscioff, Mercato del Lavoro News, del 19 maggio 2017
Continua…