N. 194 – 2 aprile 2012

IL DISEGNO DEL PREMIER E LA SCELTA DEL PD, PER NON RESTARE IN MEZZO AL GUADO
Monti sta vincendo la sua battaglia europea: v. il mio editoriale telegrafico di oggi. Il cambiamento di equilibrio sistemico che Monti persegue sarà lo spartiacque della politica italiana nel prossimo futuro; e noi democratici dobbiamo dire in modo netto dove ci collochiamo rispetto ad esso: leggi l’intervento che ho svolto lunedì scorso alla Direzione del Partito.

I DATI SUL MERCATO DEL LAVORO ITALIANO CHE ANCORA QUASI NESSUNO CONOSCE
I nuovi rapporti che si costituiscono ogni anno in Italia sono molti milioni, ma noi continuiamo a percepire il mercato del lavoro come un buco nero. In una inchiesta in tre puntate cerco di fare un po’ di luce su questo paradosso: v. la prima puntata: La sorpresa del lavoro che non si vede ma c’è, uscita sul Corriere della Sera ieri, e la seconda uscita oggi: Due giacimenti occupazionali cui dobbiamo imparare ad attingere.

IL PROGETTO FORNERO È ANCORA IMPERFETTO, MA VA NELLA DIREZIONE GIUSTA
Con costi per l’Erario e le imprese pari o inferiori rispetto a quelli previsti nella riforma è possibile attivare anche i servizi di assistenza intensiva per chi cerca una nuova occupazione; è comunque necessario differire l’applicazione della nuova disciplina ai vecchi rapporti: leggi la mia intervista a Libero di venerdì.

      

LA NOSTRA RIFORMA DEL LAVORO VISTA DALLA CINA
Il tentativo di spostare il nostro Paese dal vecchio equilibrio mediterraneo a quello proprio dei Paesi centro- e nord-europei, raccontato dall’Agenzia di stampa Xinhua di Pechino, in occasione della visita di Mario Monti in estremo oriente.

ARTICOLO 18 E IMPIEGO PUBBLICO: CITTADINANZATTIVA SCRIVE AL MINISTRO
Il tema della mia intervista alla Stampa del 25 marzo è ripreso in una interessante lettera del Segretario generale dell’associazione di cittadini e utenti, Teresa Petrangolini, al titolare del dicastero della Funzione pubblica.

      

MARTINI, MARINO E ZAGREBELSKY SULLE UNIONI OMOSESSUALI
Leggi il dialogo tra il senatore Pd e il Cardinale, tratto da un loro libro appena uscito, e l’intervento del costituzionalista torinese sulla Stampa di martedì.

LA LEZIONE DI GEORGE GALLOWAY
Una vicenda elettorale britannica mostra come il collegio uninominale costituisca la migliore difesa della libertà di elettorato attivo e passivo contro lo strapotere degli apparati di partito: leggi il mio commento alla notizia, dove colgo l’occasione per esprimere la mia protesta per il modo in cui Marco Pannella e Fulco Lanchester stanno affossando la Lega per l’Uninominale.

LA LEZIONE DI EZIO TARANTELLI
Sui corsi e ricorsi della faziosità che frena il dibattito sulla politica del lavoro nel nostro Paese leggi il bell’intervento di Alessandra Del Boca sul Corriere della Sera del 27 marzo.

tt

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