N. 252 – 10 giugno 2013

SCELTA CIVICA: UN PROGRAMMA PER SFIDARE I DOROTEISMI DI PD E PDL
Le linee d’azione molto incisive, a breve e medio termine, sulle quali intendiamo contrastare la tendenza a tirare a campare affiorante sia nell’ala destra, sia nell’ala sinistra della maggioranza: leggi il mio editoriale di oggi, nel quale indico anche la distribuzione delle responsabilità politico-programmatiche settore per settore.

RAPPRESENTANZA SINDACALE: L’ACCORDO 2013 NON VA CONTRO QUELLO DEL 2011
La nuova intesa tra Confindustria, Cgil, Cisl e Uil del 31 maggio scorso non deve essere vista come una rivincita della contrattazione di livello nazionale contro quella di livello aziendale. Al contrario, essa va intesa come il completamento di una cornice di regole entro le quali deve svilupparsi il pluralismo sindacale: leggi in proposito le mie note di commento a caldo del nuovo accordo interconfederale.

COME TOGLIERE SABBIA DAGLI INGRANAGGI DEL MERCATO DEL LAVORO
Le iniziative (forse un po’ troppo timide) annunciate dal ministro del Lavoro Giovannini e le proposte di Scelta Civica per la sperimentazione di un rapporto di lavoro dipendente molto più semplice, meno rigido e meno costoso: leggi la mia intervista alla Stampa di giovedì.

Portale della Semplificazione e della Flexsecurity

PERCHÉ IN ITALIA L’APPRENDISTATO NON DECOLLA
La lettera di una imprenditrice vale più di dieci convegni per spiegare il motivo per cui questa forma contrattuale stenta a diffondersi, nonostante il forte incentivo economico con cui ci si propone di incentivarla: le traversie burocratiche e i rischi a cui si espone chi si azzarda ad attivare questo rapporto di tirocinio nel complicatissimo contesto della disciplina attualmente in vigore.

FREEDOM OF INFORMATION ACT: CHE COSA RESTA ANCORA DA FARE
Se vuoi fare il punto sul lungo cammino del nostro Paese verso un vero regime di full disclosure nelle amministrazioni e chiarirti le idee sulla materia, scarica un servizio eccellente a cura di Emilia Uski Audino per Radio Radicale, costruito con un collage di pezzi di sei interviste, tra le quali una a me, una a Felice Casson e una a Massimo D’Alema.

       Trasparenza e Valutazione nelle p.a.

PERPLESSITÀ SULLA SENTENZA DELLA CONSULTA IN DIFESA DELLE PENSIONI D’ORO
È indispensabile, oltre che equo e del tutto conforme al dettato costituzionale, individuare la parte delle rendite previdenziali privilegiate che non corrisponde a contribuzione effettivamente versata, per assoggettarla a un contributo di solidarietà a vantaggio delle posizioni più deboli. Leggi in proposito il comunicato-stampa di Giuliano Cazzola, Irene Tinagli e mio, a nome di Scelta Civica, a seguito della sentenza della Corte costituzionale apparentemente orientata nel senso di una intangibilità indiscriminata dei trattamenti pensionistici più ricchi.

LE SCELTE STRATEGICHE DI UN ENTE LIRICO DEVONO ESSERE NEGOZIATE COL SINDACATO?
Leggi il commento di Ilaria Capua (responsabile di SC per Cultura e Ricerca) e mio nel comunicato-stampa di Scelta Civica sulla sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato il procedimento seguito dal Teatro alla Scala in direzione di una maggiore autonomia e apertura ai contributi della società civile, per difetto di coinvolgimento delle organizzazioni sindacali.

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