IL ROSARIO E IL PRESEPE

L’esito delle elezioni comunali a Riace contiene una lezione politica fondamentale per chiunque abbia a cuore il futuro della democrazia in Italia e in Europa

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Rubrica
Buongiorno di Mattia Feltri, sul quotidiano la Stampa del 29 maggio 2019 – In argomento v. anche Etica e politica alla prova (difficilissima) dei flussi migratori Continua…

N. 501 – 24 maggio 2019

PERCHÉ L’EUROPA
Undici ottime ragioni per un voto che determini un’accelerazione del processo di integrazione europea: leggi il mio primo editoriale telegrafico per la Nwsl 501, che in via eccezionale sarà anticipata a venerdì 24, in vista delle elezioni di domenica. Continua…

IL MIO VOTO DI DOMENICA 26 MAGGIO…

… e i suggerimenti per chi vota nel Nord-Est, o preferisce votare +Europa

Indicazioni sulle preferenze per chi vuole dare un voto fortemente caratterizzato in senso europeista, 24 maggio 2019 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico Perché l’Europa e il manifesto promosso da Carlo Calenda Per una lista unica degli europeisti Continua…

UN PROGRAMMA CORAGGIOSO PER INVESTIRE DAVVERO SULLA SCUOLA

Aumenti dei fondi alle scuole che accettino di essere valutate in modo rigoroso; possibilità di reclutamento libero degli insegnanti da parte di dirigenti scolastici responsabilizzati sui risultati

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Editoriale telegrafico di Andrea Ichino, pubblicato sul
Corriere della Sera il 24 maggio 2019 – Per una esposizione compiuta della proposta v. Andrea Ichino e Guido Tabellini, Liberiamo la scuola – In argomento v. anche l’articolo dello stesso A.I. pubblicato sul Corriere della Sera nel giugno 2018, Scuola: un clamoroso passo indietro  Continua…

PERCHÉ L’EUROPA

Undici ottime ragioni per un voto che determini un’accelerazione del processo di integrazione europea

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Primo editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 501, 23 maggio 2019 – In argomento v. anche le slides e la videoregistrazione della mia conferenza su La contrapposizione fra europeisti e sovranisti (e le sorti della democrazia liberale) e il brano estratto dal libro di Antonio Padoa Schioppa, Perché l’Europa, Ledizioni, 2018 Continua…

LA CASSAZIONE E IL JOBS ACT

La sentenza della Corte Suprema dell’8 maggio scorso n. 12174 può essere vista come riconferma di un principio ovvio; ma il modo in cui questo principio è applicato nel caso concreto sembra indicare il persistere di una “fronda giudiziale” contro la riforma dei licenziamenti del 2012-2015

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Commento “a caldo” della sentenza della Corte di Cassazione n. 12174/2019 pubblicato sul sito
lavoce.info il 24 maggio 2019 – In argomento v., oltre al portale e agli articoli di cui viene fornito il link nel testo, anche il mio articolo pubblicato sul mensile Mondoperaio, n. 9, settembre 2014, La fine del regime di job property Continua…

IL POMPIERE RAPINATORE E IL GARANTISMO A SENSO UNICO

Ci sono anche giudici del lavoro convinti che una “rapinetta di differenziata pericolosità sociale” si può anche tollerare, per una volta sola s’intende, da un dipendente pubblico incensurato

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Brano estratto dal libro
Il lavoro ritrovato (Milano, 2015 pp. 14-16) – Per alcuni altri casi di sentenze anomale in tema di licenziamento, v. la raccolta proposta su questo sito Continua…

IL CARDINALE NEL POZZO E I SENZATETTO NEL VICOLO CIECO

Il gesto del religioso polacco richiama alle sue responsabilità la società civile; la quale però ha anche il dovere di aiutare e stimolare i diseredati, uno per uno, ad assumersi le proprie

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Secondo editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 501, 21 maggio 2019 – In argomento v. anche l’articolo di Maria Paola Potestio del 16 aprile scorso, L’incentivo perverso a non lavorare Continua…

“PERCHÉ VOTERÒ PER IVANA BORSOTTO”

Una persona che si è spesa senza riserve e in modo intelligente al servizio dei più deboli, non solo in Italia ma anche nel Sud del mondo

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Lettera di Stefano Rivolta, ex presidente nazionale della Gioc, Gioventù Italiana Operaia Cristiana), pervenuta il 18 maggio 2019 – Sulle elezioni europee del 26 maggio v. anche
Irene Tinagli: la nuova generazione della buona politica europea, e Enrico Morando: una testa pensante di cui la sinistra liberale europea non può fare a meno  Continua…

QUELLA CASA NELLA PINETA PER CRESCERE, AMARSI, PERDERSI E RITROVARSI

“Forse è l’unico libro che ci dà uno spaccato reale della élite borghese del secolo passato […] la narrazione di una tenerissima e singolarissima storia d’amore […] gli episodi narrati su Don Milani del tutto sconosciuti ai più”

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Recensione de
La casa nella pineta a cura di Andrea Del Re (avvocato fiorentino), pubblicata sul settimanale Toscana Oggi del 19 maggio 2019 – Le altre recensioni, come le interviste, i commenti e le lettere, sono facilmente raggiungibili attraverso la pagina web dedicata al libro Continua…

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