N. 145 – 28 marzo 2011

GIORGIO NAPOLITANO CI INCORAGGIA A COSTRUIRE IL PONTE
Il Presidente della repubblica, motu proprio, ha inviato un saluto e un augurio non rituale al primo meeting internazionale promosso della Fondazione Giuseppe Pera, in cooperazione con Banca d’Italia e Centre for Economic Policy Research-Cepr di Londra, mirato a migliorare la comunicazione tra giuslavoristi ed economisti sul terreno della sperimentazione. L’incontro si è concluso sabato con una incisiva dichiarazione comune degli speakers e discussants, provenienti da nove Paesi diversi a sostegno dell’applicazione del metodo sperimentale nella legislazione e nelle politiche del lavoro. Ivi anche i link al programma e agli atti del convegno, disponibili nel sito della Fondazione. V. anche il bell’articolo di Maurizio Ferrera pubblicato sul Corriere della Sera in occasione del convegno.

LA FRANCHIGIA PER IL PRIMO GIORNO DI MALATTIA CONTRO I FREE RIDERS
Dove si manifestano punte anomale o casi evidenti di assenteismo abusivo, la c.d. “carenza” costituisce uno strumento utile a disposizione della contrattazione aziendale per contrastare il fenomeno: in questo modo si possono anche aumentare le retribuzioni a costo zero per l’azienda (e a spese dei soli falsi malati del lunedì o del venerdì). Leggi la mia intervista al Sole 24 Ore di mercoledì scorso.

      

COME SI EVITA CHE IL QUARTIER GENERALE FIAT MIGRI NEGLI U.S.A.
Gli appelli fondati sulla “I” e sulla “T” contenute nel marchio sono patetici e del tutto inefficaci. Il solo modo per far sì che la Direzione del Gruppo multinazionale resti a Torino è far sì che in Italia gli stabilimenti siano più produttivi e che in essi possa svilupparsi un modello di relazioni industriali più cooperativo. Leggi in proposito la mia intervista in corso di pubblicazione sul Network Reuters. 

MA SULLA FESTA DEL 150° IL GOVERNO SI DIMENTICA DELLE NEWCO DI MARCHIONNE
Nel decreto-legge istitutivo della festività straordinaria per il 150° dell’Unità d’Italia e nella legge di conversione la maggioranza si è dimenticata che ad alcune imprese, non iscritte ad alcuna associazione imprenditoriale, l’accordo interconfederale del 1977 non si applica e che quindi il diritto dei loro dipendenti alla retribuzione per quel giorno rischia di non avere alcun fondamento giuridico. Leggi in proposito il mio intervento al Senato di mercoledì scorso e lo scambio di battute che ne è seguito con il relatore, senatore Pastore.

COME SI COMBATTE IL LAVORO NERO
Non con l’inasprimento delle sanzioni, ma con l’incremento della domanda di lavoro, riducendo i diaframmi che si frappongono tra domanda e offerta di lavoro regolare e intensificando i controlli, anche attraverso la necessaria mobilità interna al personale delle amministrazioni del lavoro. Leggi in proposito la mia intervista al mensile Il Sud.

      

NOVITA’ IN TEMA DI LICENZIAMENTI NEL COLLEGATO-LAVORO
Perché il tentativo del Governo di depotenziare l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori con gli articoli 30 e 31 della legge n. 183/2010 è destinato a non produrre quell’effetto: v. le slides della conferenza-dibattito che ho tenuto a Milano il 14 marzo scorso.

TREMONTI IN DIFFICOLTA’ SULLA LINEA DELLA “DIFESA DELL’ITALIANITA'”
Si moltiplicano le voci critiche contro la politica protezionistica del ministro dell’Economia, che chiude il Paese agli investimenti stranieri e all’innovazione che essi portano con sé, difendendo un management poco competitivo e impedendo ai lavoratori di beneficiare degli aumenti possibili di produttività delle imprese: al mio editoriale della settimana scorsa hanno fatto seguito, insieme a molti altri, l’articolo di Fabiano Schivardi su lavoce.info di martedì, l’articolo di Stefano Lepri su la Stampa di venerdì.

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