N. 165 – 5 settembre 2011

IL DIRITTO DEL LAVORO NON SI RIFORMA COSÌ
Sulla nuova versione dell’articolo 8 del decreto, approvato ieri dalla Commissione Bilancio del Senato, leggi le mie interviste pubblicate oggi dalla Stampa e dal Messaggero. Sullo stesso argomento segnalo, dopo l’ultima Newsletter: la mia Lettera sul Lavoro pubblicata il 26 agosto sul Corriere della Sera, La riforma del lavoro non si fa lanciando il sasso e nascondendo la mano; le indicazioni della Banca d’Italia in tema di lavoro e relazioni industriali, nel corso dell’audizione in Parlamento del 30 agosto; il mio intervento in Commissione Lavoro al Senato del 23 agosto; la mia intervista a la Stampa del 14 agosto; la mia Lettera sul Lavoro pubblicata il 10 agosto sul Corriere della Sera: La talpa e il tabù – Il progetto bi-partisan per la riforma del diritto del lavoro.

L’IMPROVVISAZIONE AL GOVERNO
Nella mia intervista alla Stampa di martedì scorso denuncio l’incredibile volubilità delle scelte dell’Esecutivo, che si manifesta nelle ultime versioni della “manovra-bis”. Nell’intervista al mensile Tempi sullo stesso tema ripropongo tra l’altro un metodo infallibile per sradicare l’evasione fiscale. Un lettore mi chiede se il vincolo costituzionale del pareggio di bilancio in Italia possa funzionare: v. la lettera, con la mia risposta.

      

ROVESCIARE IL PARADIGMA DEL MERCATO DEL LAVORO
Non sono soltanto gli imprenditori a selezionare e ingaggiare i lavoratori: nel mercato del lavoro globale accade anche l’inverso. Leggi il mio intervento su Reset di settembre.

NEL REGIME CONTRIBUTIVO PER TUTTI LA VERA RIFORMA DELLE PENSIONI
L’estensione della riforma Dini del 1995 anche alle generazioni anziane ancora al lavoro eliminerebbe una disparità di trattamento inaccettabile e consentirebbe di lasciare a tutti un’ampia “finestra” per la scelta sul quando andare in pensione: leggi l’articolo di Elsa Fornero sul Sole 24 Ore del 19 agosto.

      

DOBBIAMO FIRMARE ALMENO IN 500.000 PER IL REFERENDUM ELETTORALE
Entro il 30 settembre prossimo occorre mezzo milione di sottoscrizioni a sostegno dell’iniziativa referendaria mirata a cancellare la legge elettorale del 2005, tornando (provvisoriamente) alla precedente: v. in proposito la scheda diffusa dal Comitato promotore. Non per tornare al c.d. “Mattarellum”, ma perché il referendum è l’unico modo in cui possiamo aprire la strada a una riforma elettorale seria in Parlamento.

UN AVVOCATO DEMOCRATICO PUÒ DIFENDERE CHI LICENZIA?
La lettera di una giovane praticante che mi pone questo quesito, con la mia risposta.

UN NUOVO ARTICOLO DEL GITARIO DELLE ALPI APUANE
La crisi finanziaria e la manovra hanno solo un po’ ridotto, ma non impedito del tutto i miei consueti giri estivi sulle Apuane, di cui do conto sul Gitario. Per i lettori che condividono questa mia passione seleziono questo: Un laghetto incantato ai piedi dell’Altissimo. In tema segnalo anche una mia intervista di fine agosto al Corriere Fiorentino: Le Apuane viste dalla Versilia, dove parlo anche delle origini dell’insediamento fortemarmino della mia famiglia materna, nei primi anni del secolo scorso.

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