LA CASSAZIONE E IL JOBS ACT

La sentenza della Corte Suprema dell’8 maggio scorso n. 12174 può essere vista come riconferma di un principio ovvio; ma il modo in cui questo principio è applicato nel caso concreto sembra indicare il persistere di una “fronda giudiziale” contro la riforma dei licenziamenti del 2012-2015

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Commento “a caldo” della sentenza della Corte di Cassazione n. 12174/2019 pubblicato sul sito
lavoce.info il 24 maggio 2019 – In argomento v., oltre al portale e agli articoli di cui viene fornito il link nel testo, anche il mio articolo pubblicato sul mensile Mondoperaio, n. 9, settembre 2014, La fine del regime di job property Continua…

IL POMPIERE RAPINATORE E IL GARANTISMO A SENSO UNICO

Ci sono anche giudici del lavoro convinti che una “rapinetta di differenziata pericolosità sociale” si può anche tollerare, per una volta sola s’intende, da un dipendente pubblico incensurato

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Brano estratto dal libro
Il lavoro ritrovato (Milano, 2015 pp. 14-16) – Per alcuni altri casi di sentenze anomale in tema di licenziamento, v. la raccolta proposta su questo sito Continua…

IL CARDINALE NEL POZZO E I SENZATETTO NEL VICOLO CIECO

Il gesto del religioso polacco richiama alle sue responsabilità la società civile; la quale però ha anche il dovere di aiutare e stimolare i diseredati, uno per uno, ad assumersi le proprie

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Secondo editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 501, 21 maggio 2019 – In argomento v. anche l’articolo di Maria Paola Potestio del 16 aprile scorso, L’incentivo perverso a non lavorare Continua…

“PERCHÉ VOTERÒ PER IVANA BORSOTTO”

Una persona che si è spesa senza riserve e in modo intelligente al servizio dei più deboli, non solo in Italia ma anche nel Sud del mondo

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Lettera di Stefano Rivolta, ex presidente nazionale della Gioc, Gioventù Italiana Operaia Cristiana), pervenuta il 18 maggio 2019 – Sulle elezioni europee del 26 maggio v. anche
Irene Tinagli: la nuova generazione della buona politica europea, e Enrico Morando: una testa pensante di cui la sinistra liberale europea non può fare a meno  Continua…

QUELLA CASA NELLA PINETA PER CRESCERE, AMARSI, PERDERSI E RITROVARSI

“Forse è l’unico libro che ci dà uno spaccato reale della élite borghese del secolo passato […] la narrazione di una tenerissima e singolarissima storia d’amore […] gli episodi narrati su Don Milani del tutto sconosciuti ai più”

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Recensione de
La casa nella pineta a cura di Andrea Del Re (avvocato fiorentino), pubblicata sul settimanale Toscana Oggi del 19 maggio 2019 – Le altre recensioni, come le interviste, i commenti e le lettere, sono facilmente raggiungibili attraverso la pagina web dedicata al libro Continua…

N. 500 – 13 maggio 2019

QUOTA 500: UNO STRUMENTO VIVO, UN LEGAME CHE NON SI SCIOGLIE
Per oltre un decennio la Nwsl è partita nella notte del lunedì, senza mai un ritardo, in adempimento di un obbligo di rendiconto agli elettori circa l’attività svolta in Senato. Arrivati alla cinquecentesima uscita, l’obbligo specifico di rendiconto da un anno non c’è più, ma il legame con gli utenti di questo servizio è rimasto, più vivo che mai: ne sono testimonianza i messaggi che mi sono pervenuti negli ultimi giorni da tanti amici, dal sindaco di Milano Beppe Sala all’editorialista del Corriere Dario Di Vico, da Antonio Padoa Schioppa al responsabile della Pastorale sociale della Diocesi di Milano don Walter Magnoni, da Michele Salvati a Maurizio Ferrera e molti altri, raccolti in questo post.
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NON C’È VERA SOVRANITÀ SE NON EUROPEA

I difetti che rimproveriamo alla UE stanno proprio in ciò che ancora le manca sul piano istituzionale, per poter investire sui grandi beni pubblici dei quali il Continente ha assoluto e urgente bisogno

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Primo editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 500, 13 maggio 2019 – In argomento v. anche le slides e la videoregistrazione della mia conferenza La contrapposizione fra europeisti e sovranisti (e le sorti della democrazia liberale) Continua…

LA TRUFFA DI “QUOTA 100” VOLUTA DA SALVINI E DI MAIO, SVELATA DA TRIA

Nel Documento di Economia e Finanza il riconoscimento esplicito dell’effetto di “quota 100”: negativo sul tasso generale di occupazione,  nullo sulla struttura del sistema pensionistico, nel medio e lungo periodo

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Editoriale telegrafico di Enrico Morando per la
Nwsl n. 500, 13 maggio 2019 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico del 16 dicembre 2018, Pensioni: l’incredibile incoerenza del Governo
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GLI ANNI ’50 E ’60 IN VERSILIA

“[…] Tante storie vissute con molta intensità da generazioni di padri e figli e che si intrecciano in modo intenso. […] Il libro mi ha coinvolto particolarmente per le storie che si svolgono negli anni Cinquanta e Sessanta, periodo della mia giovinezza […]”

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Lettera pervenuta il 30 aprile 2019 – Tutte le altre lettere su
La casa nella pineta, come le recensioni e le interviste, sono agevolmente reperibili attraverso la pagina web dedicata allo stesso libro Continua…

QUANTI ISCRITTI HANNO DAVVERO CGIL CISL E UIL

In un contesto in cui il lavoro è sempre più  diversificato nelle forme e disperso, dove un peso crescente è attribuito alla soggettività e alla valorizzazione del merito, la rappresentanza del mondo del lavoro necessita di una vera e propria rivisitazione culturale, prima ancora che di un’unificazione delle sigle sindacali

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Scheda a cura di Greta Ardito pubblicata da
lavoce.info il 7 maggio 2019, a corredo del mio articolo L’unità sindacale possibile
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