N. 592 – 20 novembre 2023

SCIOPERO GENERALE: SALVINI E LANDINI, STESSI OBIETTIVI
Leggi il mio articolo I paradossi dello sciopero, pubblicato il 16 novembre sul sito lavoce.info, dove propongo alcune considerazioni sulla sostanziale convergenza delle proposte di Cgil e Uil con quelle del Segretario della Lega in tema di legge di bilancio. È  lo stesso tema che ho proposto nell’intervista dello stesso giorno sui quotidiani del gruppo QNIl Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione, e la sera dello stesso giorno nella trasmissione di Nicola Porro su Canale 4.

LA DISPUTA SULLE REGOLE DELLO SCIOPERO
L’agitazione proclamata da Cgil e Uil contro la legge finanziaria è contestata dal Garante per la parte che concerne i trasporti e alcuni altri servizi pubblici essenziali; ma il nocciolo della questione è costituito da una degenerazione diffusa nell’esercizio di questo diritto costituzionale, che fa perdere peso e prestigio a questa forma di lotta. Sono online:
la mia intervista pubblicata il 13 novembre sul Corriere della Sera, nella quale ho commentato il rito dello “sciopero del venerdì”;
la mia intervista pubblicata il 14 novembre su La Stampa, nella quale ho riproposto l’idea che anche i singoli lavoratori interessati abbiano il dovere di cooperare affinché gli utenti possano conoscere con precisione gli effetti dello sciopero nei servizi pubblici essenziali.

LE TRE GRANDI SFIDE PER IL SINDACATO CONFEDERALE
Per un verso il cambiamento del paradigma del mercato del lavoro e l’accelerazione dell’evoluzione tecnologica con l’automazione e l’intelligenza artificiale, per altro verso la stagnazione della produttività media del lavoro degli italiani, richiedono un profondo rinnovamento della strategia per l’emancipazione del lavoro nel secolo XXI. Leggi il testo della mia comunicazione all’Assemblea nazionale della FIR-Cisl, svoltasi a Frascati il 10 novembre 2023. Sul tema dell’impatto dell’evoluzione tecnologica sul lavoro del futuro, v. le slides utilizzate per la mia conferenza a Valmadrera del 19 ottobre su Il lavoro che verrà.

PIÙ SENSO DI RESPONSABILITÀ VERSO LE NUOVE GENERAZIONI
La buona politica dovrebbe contrastare il populismo di chi si propone soltanto di aumentare la spesa corrente. Sul terreno della riduzione del debito pubblico, poi, il nostro esecutivo dovrebbe essere molto più coraggioso, anche risolvendo in modo incisivo la questione dell’evasione fiscale, con una forte campagna volta alla riduzione della circolazione del contante. Leggi  sull’argomento:
–   la mia intervista al mensile Tempi, pubblicata all’inizio di novembre;
– la mia intervista pubblicata il 16 novembre su Italia Oggi, dove dico i motivi di opposizione a questa legge finanziaria (assai diversi da quelli indicati da Cgil e Uil) per i quali avrei aderito volentieri a uno sciopero generale.

QUANTO ERA URTICANTE LA PREDICAZIONE DI DON LORENZO MILANI
“Per ora tutto questo non è peccato, ma quando sarai maggiorenne…”. Il suo “comunismo” aveva un fondamento esclusivamente etico, non politico; cionondimento era assai più radicale di quello predicato all’epoca dal Partito comunista. È online la trascrizione dell’esposizione verbale del mio intervento al convegno promosso dal Comune di Milano il 26 settembre scorso per il centenario della nascita del Priore di Barbiana.

È UN BEL REBUS! – 33. DE L’ARTE DEL BENE ET LEGIADRAMENTE SCRIVERE
Alle radici della cultura rebussistica italiana: in un libro del Cinquecento si dettano alcune regole del gioco che possono considerarsi valide anche oggi. Con questa trentatreesima lezione si conclude il corso di introduzione al gioco del rebus che per un anno e mezzo è stato pubblicato ogni due domeniche sul quotidiano Gazzetta di Parma. Non termina qui, però, l’impegno a proporre periodicamente su questo sito la pratica di questo gioco e alcuni ragionamenti in proposito.

 

Stampa questa pagina Stampa questa pagina

 

 
 
 
 

WP Theme restyle by Id-Lab